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"Con la sconfitta, Conte si rivolge a Lautaro e poi attacca Marotta, il presidente dell'Inter: «Io non lo avrei mai permesso». La tensione fra gli allenatori dei due campi.
Il match più importante della stagione, vinto 3-1 dai nerazzurri, ha visto la rivalità tra Conte e Lautaro. Il capitano argentino è stato oggetto di un gesto di affrontamento da parte dell'allenatore azzurro.
Con un tono dura, Conte accusa il presidente dell'Inter di parlare del rigore al Napoli, squadra che ha vinto la partita: «Parla di rigorini? La differenza tra il Napoli e l'Inter è questa: loro appena possono mandare Marotta e gli alti dirigenti. Nel nostro caso ci sono io a parlare».
Il tecnico salentino sottolinea che ogni squadra deve fare le corrette valutazioni, senza creare alibi per l'ambiente e i giocatori: «Creare alibi all'ambiente e ai giocatori è nocivo, io non lo avrei permesso ad un dirigente».
Con tutto il rispetto per Marotta, Conte si difende da solo, senza richiedere la presenza dei dirigenti. La tensione fra gli allenatori dei due campi sembra essere molto alta.
Il match più importante della stagione, vinto 3-1 dai nerazzurri, ha visto la rivalità tra Conte e Lautaro. Il capitano argentino è stato oggetto di un gesto di affrontamento da parte dell'allenatore azzurro.
Con un tono dura, Conte accusa il presidente dell'Inter di parlare del rigore al Napoli, squadra che ha vinto la partita: «Parla di rigorini? La differenza tra il Napoli e l'Inter è questa: loro appena possono mandare Marotta e gli alti dirigenti. Nel nostro caso ci sono io a parlare».
Il tecnico salentino sottolinea che ogni squadra deve fare le corrette valutazioni, senza creare alibi per l'ambiente e i giocatori: «Creare alibi all'ambiente e ai giocatori è nocivo, io non lo avrei permesso ad un dirigente».
Con tutto il rispetto per Marotta, Conte si difende da solo, senza richiedere la presenza dei dirigenti. La tensione fra gli allenatori dei due campi sembra essere molto alta.