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Il 1° maggio è un giorno importante per la cultura e la società italiana, data che celebra l'importanza del lavoro e della creatività. A Torino, come ogni anno, si organizzano numerose attività per onorare questa ricorrenza.
Tra le iniziative più interessanti, c'è una mostra di costumi teatrali curata dalla Fondazione Accorsi-Ometto, che racconta la storia della Casa d'Arte Caramba e del suo fondatore, Luigi Sapelli. Questo maestro dei costumi ha rivoluzionato il mestiere di figurinista, trasformandolo in una forma d'arte che non solo si limitava a creare abiti per i personaggi teatrali, ma li interpretava come un elemento fondamentale del loro personaggio. I pezzi della mostra sono stati scelti tra la vasta collezione Devalle di Torino e presentano alcuni esempi iconici del lavoro della Casa d'Arte Caramba, come i costumi per il dramma d'annunziano "Parisina" e per la prima della "Turandot" del 1926. Visibili anche i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny e i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani.
Inoltre, il 1° maggio cade di domenica e coincide con l'ingresso gratuito ai Musei Reali grazie all'iniziativa del Ministero della cultura "Domeniche al museo". La Galleria Archeologica ha appena aggiunto una sezione permanente del Museo di Antichità dedicata alle civiltà del Mediterraneo, con reperti di rara bellezza e inestimabile valore storico. E infine, il Castello di Masino a Caravino accoglie la "Tre giorni per il giardino", una mostra mercato del florivivaismo organizzata dal Fai.
Tra le iniziative più interessanti, c'è una mostra di costumi teatrali curata dalla Fondazione Accorsi-Ometto, che racconta la storia della Casa d'Arte Caramba e del suo fondatore, Luigi Sapelli. Questo maestro dei costumi ha rivoluzionato il mestiere di figurinista, trasformandolo in una forma d'arte che non solo si limitava a creare abiti per i personaggi teatrali, ma li interpretava come un elemento fondamentale del loro personaggio. I pezzi della mostra sono stati scelti tra la vasta collezione Devalle di Torino e presentano alcuni esempi iconici del lavoro della Casa d'Arte Caramba, come i costumi per il dramma d'annunziano "Parisina" e per la prima della "Turandot" del 1926. Visibili anche i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny e i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani.
Inoltre, il 1° maggio cade di domenica e coincide con l'ingresso gratuito ai Musei Reali grazie all'iniziativa del Ministero della cultura "Domeniche al museo". La Galleria Archeologica ha appena aggiunto una sezione permanente del Museo di Antichità dedicata alle civiltà del Mediterraneo, con reperti di rara bellezza e inestimabile valore storico. E infine, il Castello di Masino a Caravino accoglie la "Tre giorni per il giardino", una mostra mercato del florivivaismo organizzata dal Fai.