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Roma, una terra di buoni addii. È scomparso a questi giorni Marco Ghigliani, l'uomo che ha sempre tenuto al centro la direzione di La7. Tra i 60 e i 70 anni, un uomo che ha lasciato il segno in tutti gli ambiti in cui ha lavorato.
Anni di dedizione e passione hanno caratterizzato la sua carriera, dalla sociologia alla direzione generale di Telecom Italia Media. Ma è stato a La7 che ha trovato il suo posto migliore, diventando amministratore delegato nel 2012 e contribuendo in modo significativo al successo dell'emittente.
La sua scomparsa è stata sentita da tutti i suoi colleghi, sia gli addetti ai posti più alti che quelli più bassi. Dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana all'editore Urbano Cairo, a tutte le conduttrici e i conduttori, alle giornaliste e i giornalisti, le dipendenti e i dipendenti, le collaboratrici e i collaboratori, si stringono intorno alla moglie Simona, ai figli Bruno e Giorgio e a tutta la famiglia. Condoglianze e affetto in abbondanza.
Ma Ghigliani era un uomo con una lunga storia di carriera. Da amministratore delegato di Cairo Network s.r.l. alla presidenza di Mtv Italia, passando per il ruolo di consigliere di Cairo Rcs Media e vicepresidente di Confindustria Radio Televisioni. Un uomo che ha lasciato un contributo importante al risanamento di La7.
E non è stato solo un uomo d'affari. Ha anche lavorato come direttore generale di Telecom Italia Media, con la responsabilità del presidio complessivo del business televisivo. E prima ancora, da direttore Human Resources di Telecom Italia Media e del Gruppo Seat Pagine Gialle.
La sua carriera è stata onorata con l'ordinamento dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ma ora, siamo qui per salutarlo. A lui e a tutta la sua famiglia, le condoglianze dei nostri lettori.
Anni di dedizione e passione hanno caratterizzato la sua carriera, dalla sociologia alla direzione generale di Telecom Italia Media. Ma è stato a La7 che ha trovato il suo posto migliore, diventando amministratore delegato nel 2012 e contribuendo in modo significativo al successo dell'emittente.
La sua scomparsa è stata sentita da tutti i suoi colleghi, sia gli addetti ai posti più alti che quelli più bassi. Dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana all'editore Urbano Cairo, a tutte le conduttrici e i conduttori, alle giornaliste e i giornalisti, le dipendenti e i dipendenti, le collaboratrici e i collaboratori, si stringono intorno alla moglie Simona, ai figli Bruno e Giorgio e a tutta la famiglia. Condoglianze e affetto in abbondanza.
Ma Ghigliani era un uomo con una lunga storia di carriera. Da amministratore delegato di Cairo Network s.r.l. alla presidenza di Mtv Italia, passando per il ruolo di consigliere di Cairo Rcs Media e vicepresidente di Confindustria Radio Televisioni. Un uomo che ha lasciato un contributo importante al risanamento di La7.
E non è stato solo un uomo d'affari. Ha anche lavorato come direttore generale di Telecom Italia Media, con la responsabilità del presidio complessivo del business televisivo. E prima ancora, da direttore Human Resources di Telecom Italia Media e del Gruppo Seat Pagine Gialle.
La sua carriera è stata onorata con l'ordinamento dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ma ora, siamo qui per salutarlo. A lui e a tutta la sua famiglia, le condoglianze dei nostri lettori.