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Il comparto Sanità ha raggiunto un accordo finale con il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (Ccnl) per l'anno 2022-2024, che porterà a un aumento medio lordo mensile di 172 euro per i professionisti non medici del Servizio sanitario nazionale. Questa novità è importante per gli infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari, tecnici sanitari e personale amministrativo che faranno parte della nuova stagione contrattuale.
Inoltre, il contratto introduce una serie di novità normative per migliorare le condizioni di lavoro del personale della Sanità. Tra queste, vi sono la riduzione dei turni notturni per gli over 60 e l'aumento degli stipendi tabellari. Il personale che supererà il limite di crescita dei trattamenti accessori potrà godere di un aumento lordo di 5,52 euro.
Il Ccnl estende anche la possibilità di ricevere o donare giorni di ferie ai colleghi e introduce nuovi limiti alla pronta disponibilità. Inoltre, l'azienda o l'ente pubblico sanitario si farà carico delle spese legali per la difesa del lavoratore aggredito.
Il passaggio all'anno 2025-2027 porterà a un ulteriore aumento del 6,9% per i professionisti non medici del Ssn. Il cantiere della nuova stagione contrattuale sarà ufficialmente iniziato dopo la sottoscrizione definitiva del Ccnl.
Il sindacato ha richiesto la detassazione degli aumenti contrattuali, ma questa misura non è stata inclusa nella manovra. Tuttavia, il sindacato continuerà a chiedere il riconoscimento delle specificità delle professioni sanitarie e sociosanitarie.
La Sanità ha conquistato in legge di Bilancio 2,4 miliardi in più nel 2026 e ne avrà altri 2,65 miliardi sia nel 2027 che nel 2028. Le risorse aggiuntive verranno utilizzate per aumentare l'indennità di specificità di medici e infermieri e per nuove assunzioni.
In sintesi, l'accordo finale del Ccnl porterà a un aumento significativo per i professionisti non medici del Ssn e introduce una serie di novità normative per migliorare le condizioni di lavoro.
Inoltre, il contratto introduce una serie di novità normative per migliorare le condizioni di lavoro del personale della Sanità. Tra queste, vi sono la riduzione dei turni notturni per gli over 60 e l'aumento degli stipendi tabellari. Il personale che supererà il limite di crescita dei trattamenti accessori potrà godere di un aumento lordo di 5,52 euro.
Il Ccnl estende anche la possibilità di ricevere o donare giorni di ferie ai colleghi e introduce nuovi limiti alla pronta disponibilità. Inoltre, l'azienda o l'ente pubblico sanitario si farà carico delle spese legali per la difesa del lavoratore aggredito.
Il passaggio all'anno 2025-2027 porterà a un ulteriore aumento del 6,9% per i professionisti non medici del Ssn. Il cantiere della nuova stagione contrattuale sarà ufficialmente iniziato dopo la sottoscrizione definitiva del Ccnl.
Il sindacato ha richiesto la detassazione degli aumenti contrattuali, ma questa misura non è stata inclusa nella manovra. Tuttavia, il sindacato continuerà a chiedere il riconoscimento delle specificità delle professioni sanitarie e sociosanitarie.
La Sanità ha conquistato in legge di Bilancio 2,4 miliardi in più nel 2026 e ne avrà altri 2,65 miliardi sia nel 2027 che nel 2028. Le risorse aggiuntive verranno utilizzate per aumentare l'indennità di specificità di medici e infermieri e per nuove assunzioni.
In sintesi, l'accordo finale del Ccnl porterà a un aumento significativo per i professionisti non medici del Ssn e introduce una serie di novità normative per migliorare le condizioni di lavoro.