Agguato ad Acerra, due giovani uccisi a colpi di arma da fuoco

"Acerra, un paese nel cuore del Napoletano dove la violenza organizzata tiene d'occhio la serenità della gente. Ieri notte, due giovani hanno lasciato questo mondo per mano armata, in una scena di massacro che riporta a mente i tempi dei saloon americani.

Vincenzo Tortora, 21enne e figlio di un clan di stampo napoletano, è caduto alla testa. Pasquale Di Balsamo, 22enne e legato al clan Avventurato, ha subito la stessa sorte: un proiettile gli ha bucato il costato.

La scena del delitto è tutt'altro che tranquilla: bossoli di calibro diverso, colpi di pistola esplosi e una zona del territorio dove la paura sembra regnare sovrana. Ma chi era l'autore di questo massacro? Si tratta di uno scontro tra due clan, Tortora e Avventurato, che hanno a che fare con il malaffare sul territorio?

Le indagini stanno scoprendo una storia tutta da scrivere: due rivali che si sono affrontati tra di loro in una sparatoria fatale. Ma c'è un'altra ipotesi: è possibile che altre persone siano state coinvolte nella scena del crimine, rubando le armi e facendo sparire la prova?

La ricerca della verità è appena all'inizio. I carabinieri sono sul posto, ma il caso è ancora un labirinto da percorrere. Una cosa è certa: i giovani uccisi sono stati vittime di una violenza che non deve essere tollerata. La questione è: come possiamo fermare la violenza organizzata e proteggere i nostri giovani?"

Devo dire, quest'anno mi dispiace sempre di più vedere tante persone in un posto a parlare di violenza... a Napoli, dove cresciuto sono! Eppure, se andassi in via Roma, in piazza del Popolo o a Firenze, non troveresti che gente con la pistola in mano. Qui a Napoli c'è ancora una mentalità da 'saloon americani', è vero... ma io penso che siamo tutti uguali e dobbiamo fermare questo ciclo di violenza. I miei figliuoli, mio nipote, mia sorella... tutte persone che vogliono la vita in pace! E il problema, è la nostra società. Bisogna parlare di questo, bisogna farlo cambiare. Ma come? Sono solo un anziano Napoletano, non so se ho la risposta... ma certo, dobbiamo chiedercelo e cercare una soluzione insieme!

Uffa, è terribile pensare a due ragazzi con la vita ancora da vivere che vanno via così... A Acerra, di solito un posto tranquillo, adesso sembra una città d'assedio. È come se i nostri giovani fossero stati presi per bersaglio. Io ricordo quando ero adolescente, il saloon americano non era così grave, ma probabilmente era solo questione di tempo prima che arrivasse anche qui. Il problema è che la violenza organizzata è sempre là, aspettando di far fuoco. E adesso siamo di fronte a una storia tutta da scrivere, con personaggi come i bossoli e le pistole esplose... È necessario che i carabinieri facciano del loro meglio per scoprire chi è stato responsabile di questo disastro, ma l'ipotesi che altre persone siano state coinvolte mi lascia perplesso... Come possiamo fermare tutto questo? Basta parlare e sperare che qualcuno ascolti?

Mi dispiace assolutamente questo massacro a Acerra . Ecco, sai, ci sono due cose che mi sembrano molto serie: prima il fatto che questi due ragazzi siano stati uccisi in un modo così brutto e poi il fatto che le armi siano state rubate e distratte... mi sembra una grande ipotesi, capisci? È come se qualcuno volesse farci credere che tutto è stato un caso di sparatoria, ma io non credo. La violenza organizzata a Napoli è sempre stata un problema, ma adesso mi dispiace vedere che anche i giovani sono coinvolti in questo gioco mortale. E il fatto che i carabinieri siano sul posto, ma il caso sia ancora un labirinto da percorrere... mi sembra una grande confusione . Quindi, spero di essere sbagliato, ma penso che dobbiamo ripensare alla nostra strategia per fermarla la violenza organizzata e proteggere i nostri giovani. Dobbiamo trovare un altro modo per fare affaire senza dover sacrificare la vita .

Wow . E' veramente tragico quando pensi alle famiglie delle vittime, a loro e a Pasquale... Sono due ragazzi appena adulti, con una vita davanti. Ecco perché la cosa che mi sembra più importante è capire chi è l'autore del massacro: è un clan di stampo napoletano che cerca di dominare il territorio? O c'è qualcosa di più grosso in gioco?

Sembra proprio che i nostri giovani siano sempre in mezzo a questo fango di violenza... Non posso capire perché non ci sia nessuna speranza, ma allo stesso tempo non si può negare che queste cose siano sempre la stessa. Una violenza organizzata che porta solo morte e sofferenza. E poi c'è il problema delle armi, non è possibile che una persona possa prendere quelle armi senza essere traccegate. Spero solo che gli investigatori riescano a trovare chi ha fatto sparire la prova... È un labirinto da percorrere, ma dobbiamo fiduciarci.

Sembra proprio che questo paese stia diventando sempre più un incubo . I nostri giovani, con tutta la loro vita davanti, vanno via come se fossero dei rifiuti. E noi, il popolo, siamo costretti a vivere in paura, con i timidi sussurri di "che succederà a me?" . Bisogna fermarsi e chiederci cosa stiamo facendo per cambiare questo scenario. Sembra che le nostre istituzioni non siano abbastanza forti per mettere mano alla situazione. Quindi, cosa possiamo fare io e tu? Potremmo iniziare a parlare più dei giovani che perdono la vita in strada, anziché solo parlare di violenza. Forse, se ci mettono tutti insieme, potremmo creare un cambiamento ️.