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Un colpo di morte che ci ha lasciati Franco Mari, l'"uomo strano" della comicità italiana. Il nostro amico Herbert Ballerina è stato il primo a annunciare la scomparsa del commoventissimo attore e comico italiano noto con lo pseudonimo di Rupert Sciamenna.
"Purtroppo il mitico Rupert Sciamenna, ci ha lasciati!", scrive Ballerina sul suo profilo Instagram. E in quella foto che condivide insieme a Franco è facile capire perché l'abbia scelto: la loro amicizia era leggendaria e si può sentire anche solo leggendo il testo.
Era come se il mondo di Franco Mari fosse stato aperto solo per pochi, ma quei pochi sono stati fortunati a viverlo. Ballerina scrive che "Erano i miei inizi", e lo dice con onore: Franco era un compagno di scena indiscusso, un vero e proprio maestro della comicità italiana.
Ma chi era questo "uomo strano" che ci ha lasciati? Nacque a Milano nel 1942, figlio di madre italiana e padre svizzero. E come molti italiani dei suoi tempi, è iniziato a lavorare nel cinema solo negli anni Ottanta, ma è stato lui a portare la commedia al popolo: dai sketch con Maccio Capatonda ai due film con Marcello Macchia.
Franco Mari era un vero e proprio genio della comicità, una persona che ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana. E noi gli rivolgiamo il nostro più profondo addio.
"Purtroppo il mitico Rupert Sciamenna, ci ha lasciati!", scrive Ballerina sul suo profilo Instagram. E in quella foto che condivide insieme a Franco è facile capire perché l'abbia scelto: la loro amicizia era leggendaria e si può sentire anche solo leggendo il testo.
Era come se il mondo di Franco Mari fosse stato aperto solo per pochi, ma quei pochi sono stati fortunati a viverlo. Ballerina scrive che "Erano i miei inizi", e lo dice con onore: Franco era un compagno di scena indiscusso, un vero e proprio maestro della comicità italiana.
Ma chi era questo "uomo strano" che ci ha lasciati? Nacque a Milano nel 1942, figlio di madre italiana e padre svizzero. E come molti italiani dei suoi tempi, è iniziato a lavorare nel cinema solo negli anni Ottanta, ma è stato lui a portare la commedia al popolo: dai sketch con Maccio Capatonda ai due film con Marcello Macchia.
Franco Mari era un vero e proprio genio della comicità, una persona che ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana. E noi gli rivolgiamo il nostro più profondo addio.