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"La Gioconda e i gioielli del Louvre, una storia di ladri e lacune nel sistema di sicurezza. Il museo più famoso del mondo continua a essere il bersaglio preferito dei ladri, che hanno fatto della sua storia un'epopea di furti e scappate.
La Gioconda, l'opera d'arte più celebre del Louvre, fu rubata nel 1911 da Vincenzo Peruggia, un uomo che non era solo un ladro ma anche un patriottico. La storia dell'epoca è stata scritta in maniera diversa a Parigi, dove si pensava che il furto fosse stato avvenuto per mano di un giornalista che voleva dimostrare l'inadeguatezza della protezione accordata ai tesori d'arte nazionali. Ma la verità è più complicata.
Negli ultimi anni, il Louvre ha subito diversi furti, tra cui il furto di due dipinti di Renoir e uno di Camille Corot nel 1998. E recentemente, sono stati condotti oltre 150 prelievi di tracce di DNA e simili sul luogo del crimine. La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, si dice ottimista sull'esito delle indagini, ma ammette che la risonanza mediatica del furto potrebbe far pensare che i ladri non si muoveranno troppo con i gioielli.
Per questo motivo, sono stati trasferiti alcuni dei gioielli più preziosi del museo nei caveau della Banca di Francia. L'operazione è avvenuta con discrezione, ma il direttore del museo ha ammesso che il sistema di sicurezza non è stato sufficientemente messo alla prova.
Il Louvre non è la prima volta a essere preso di mira dai ladri. Il caso più celebre era il furto della Gioconda nel 1911, ma ci sono stati anche altri furti nel passato, come ad esempio il furto dei gioielli del Secondo impero nel 1946 e il furto di alcuni pezzi di armatura rinascimentale nel 1983.
In ogni caso, la storia del Louvre è segnata dalla carenza di sicurezza. Negli ultimi anni, sono stati condotti diversi prelievi per migliorare la sicurezza del museo, ma nonostante tutto, il Louvre continua a essere un bersaglio preferito dei ladri."
La Gioconda, l'opera d'arte più celebre del Louvre, fu rubata nel 1911 da Vincenzo Peruggia, un uomo che non era solo un ladro ma anche un patriottico. La storia dell'epoca è stata scritta in maniera diversa a Parigi, dove si pensava che il furto fosse stato avvenuto per mano di un giornalista che voleva dimostrare l'inadeguatezza della protezione accordata ai tesori d'arte nazionali. Ma la verità è più complicata.
Negli ultimi anni, il Louvre ha subito diversi furti, tra cui il furto di due dipinti di Renoir e uno di Camille Corot nel 1998. E recentemente, sono stati condotti oltre 150 prelievi di tracce di DNA e simili sul luogo del crimine. La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, si dice ottimista sull'esito delle indagini, ma ammette che la risonanza mediatica del furto potrebbe far pensare che i ladri non si muoveranno troppo con i gioielli.
Per questo motivo, sono stati trasferiti alcuni dei gioielli più preziosi del museo nei caveau della Banca di Francia. L'operazione è avvenuta con discrezione, ma il direttore del museo ha ammesso che il sistema di sicurezza non è stato sufficientemente messo alla prova.
Il Louvre non è la prima volta a essere preso di mira dai ladri. Il caso più celebre era il furto della Gioconda nel 1911, ma ci sono stati anche altri furti nel passato, come ad esempio il furto dei gioielli del Secondo impero nel 1946 e il furto di alcuni pezzi di armatura rinascimentale nel 1983.
In ogni caso, la storia del Louvre è segnata dalla carenza di sicurezza. Negli ultimi anni, sono stati condotti diversi prelievi per migliorare la sicurezza del museo, ma nonostante tutto, il Louvre continua a essere un bersaglio preferito dei ladri."