Manovra: Orfini, 'governo sta affossando industria audiovisiva'

Il governo Meloni sta facendo una vera e propria caccia alle streghe sul cinema italiano. La manovra di questo esecutivo è un vero e proprio colpo di scena che mette in discussione l'intero sistema dell'audiovisivo italiano. I tagli complessivi superiori al mezzo miliardo di euro sono un verbo spietato, soprattutto quando si considera che il Fondo per il Cinema perderà 350 milioni nel prossimo anno e altri 200 milioni nel 2027.

La decisione di ridurre il tax credit dal 40% al 30% è una scelta drammatica che colpirà duramente le produzioni italiane e allontanerà quelle internazionali. Questo significa che la filiera del cinema italiano sarà messa in pericolo, con conseguenze negative sull'occupazione e sulla qualità delle produzioni.

La sottosegretaria Borgonzoni si fa bella con i numeri del Piano Cinema e Immagini per la Scuola, ma non è una realtà che la politica di questo governo. Il cinema italiano sta affondando, e non c'è nulla da festeggiare. La Commissione Cultura della Camera dovrebbe fare attenzione a questo fenomeno e cercare di fermarlo prima che sia troppo tardi.

I progetti per le scuole sono un altro esempio di come il governo stia facendo una vera e propria guerra al cinema italiano. Con tagli complessivi superiori al mezzo miliardo di euro, è chiaro che questo governo non ha idea di cosa stia facendo. La manovra del Meloni è un vero e proprio colpo di scena che mette in discussione l'intero sistema dell'audiovisivo italiano.

La questione della riduzione del tax credit dal 40% al 30% è un esempio di come questo governo stia cercando di colpire duramente le produzioni italiane. La politica di questa amministrazione è una vera e propria guerra al cinema italiano, e non c'è nulla da fare per fermarla.

Ecco la verità! Il governo Meloni sta facendo proprio come davo paura... tagliare milioni e milioni di euro dal cinema italiano. 350 milioni nel prossimo anno? 200 milioni nel 2027? È un colpo terribile, soprattutto se pensi che il Fondo per il Cinema perderà parte del proprio budget. La decisione di ridurre il tax credit è una scelta brutta, la produzione italiana sarà in difficoltà e le scuole non riceveranno più i progetti che meritano. Borgonzoni fa bella con i numeri, ma non dicono la verità, l'audiovisivo italiano sta affondando! Dobbiamo attaccarci a fermare questo disastro prima che sia troppo tardi. La Commissione Cultura della Camera deve fare attenzione e cercare di fermarlo. Spero che qualcuno possa cambiare idea al governo, altrimenti il cinema italiano sarà perso!

Ciao, ragazzi! Sono davvero spaventato, il governo sta facendo cose incredibili... 350 milioni di euro per il Fondo per il Cinema? E poi ridurre il tax credit dal 40% al 30%?! È come se stessero cercando di uccidere la nostra industria! Io ho sempre pensato che il cinema italiano fosse una delle cose più belle della nostra cultura, ma adesso sembra che ci sto facendo guerra. E quelli dicono che è una politica di austerity... Quindi, chi è il vero eroe qui? Noi, i registi e gli attori italiani, o la borsa e le banche? Sono davvero preoccupato per il futuro del cinema italiano. Cosa dovremmo fare?!

Ecco la verità: il cinema italiano sta morendo. I tagli sono troppo, il governo non ha capito che il cinema è una industria che si basa sull'impegno e sulla passione di persone che lavorano sodo ogni giorno. La riduzione del tax credit è un colpo forte, soprattutto per le produzioni che stanno già facendo i conti con la crisi economica.

Mi dispiace, ma non posso fare a meno di pensare che il governo stia cercando di cancellare il cinema italiano come se fosse uno spettacolo che non serve più. Il piano per le scuole è un esempio di come questo governo stia cercando di usare le risorse pubbliche per aiutare i giovani a imparare qualcosa, ma al tempo stesso cancella il cinema italiano.

La Commissione Cultura della Camera dovrebbe fare attenzione a questo fenomeno e cercare di fermarlo prima che sia troppo tardo. Il cinema italiano è una parte importante della nostra cultura, e non possiamo permettere che venga distrutta da decisioni economiche sbagliate

Mi sa che il governo Meloni sta facendo un po' troppo, inquinando la scena del cinema italiano . I tagli sono troppo spietati, soprattutto se pensiamo al Fondo per il Cinema. 350 milioni di euro perduti nel prossimo anno e altri 200 milioni nel 2027? È un po' troppo, no?

La decisione di ridurre il tax credit è una scelta drammatica, soprattutto per le produzioni italiane. Questo significa che il cinema italiano potrebbe affondare, con conseguenze negative sull'occupazione e sulla qualità delle produzioni. È un po' triste pensare a tutto questo, ma devo essere realista .

La Commissione Cultura della Camera dovrebbe fare attenzione a questo fenomeno e cercare di fermarlo prima che sia troppo tardi. Non c'è nulla da festeggiare, il cinema italiano sta affondando . Spero che qualcuno riesca a far cambiare idea al governo, altrimenti sarà un disastro .

Mi dispiace tantissimo vedere il nostro cinema italiano così maltrattato . Questo governo sta facendo un errore grosso, pensa che tagliando il 40% del tax credit possa aiutare l'economia ma in realtà stanno uccidendo la nostra cultura e le nostre produzioni artistiche . Il cinema italiano non è solo una industria, è una parte importante della nostra identità nazionale . Dove stanno i leader politici? Non sembrano preoccuparsi dell'impatto che questi tagli avranno sul nostro futuro. Mi aspettavo più saggezza e responsabilità dalle persone che si occupano di queste cose . Spero che la Commissione Cultura della Camera possa fare qualcosa per fermare questo disastro .

[ GIF di una strega che va via con un biglietto aereo ]
[ Immagine di una produzione cinematografica italiana con il taglio "meno 40%" ]
[ Riepilogo della situazione: una mappa con una barra rossa che si abbassa ]

Questa manovra è un disastro! Il governo sta facendo salti logici e riducendo il tax credit dal 40% al 30%. Questo significa che le produzioni italiane saranno costrette a cercare finanziamenti altrove, o a ridurre la qualità dei propri prodotti. È un colpo molto duro per l'industria cinematografica italiana .

E state pensando a che cosa faranno con il cinema italiano? A me sembra che il governo Meloni stia cercando di eliminare ogni possibilità di successo per le produzioni italiane! I tagli sono troppo spietati e la decisione di ridurre il tax credit dal 40% al 30% è una vera scelta drammatica. Spero che la Commissione Cultura della Camera faccia attenzione a questo fenomeno e cerchi di fermarlo prima che sia troppo tardi! Ma adesso, come faremo per evitare che le nostre produzioni siano eliminate? Devo cominciare a cercare nuovi investitori... o forse potrei utilizzare la tecnologia per creare contenuti anche senza il sostegno del governo?

E' un disastro! I tagli azzardano il futuro del nostro cinema. 350 milioni di euro nel prossimo anno solo per il Fondo per il Cinema? È incredibile che i politici non sappiano cosa stanno facendo. Il cinema italiano è una parte importante della nostra identità, e fare tagli su essa è come danneggiare un pezzo di noi stessi.

Mi dispiace anche per le scuole, pensavo che con il Piano Cinema e Immagini per la Scuola saremmo in salute. Ma sembra che sia solo un esempio di come questo governo stia cercando di colpire duramente i settori più vulnerabili. Spero che la Commissione Cultura della Camera faccia attenzione a questa situazione e cerchi di fermare il disastro.

Ecco, adesso capisco perché i giovani italiani stanno scegliendo il cinema francese o tedesco anziché un film italiano... Il governo sta facendo cose incredibili! Tagli di mezzo miliardo di euro? È una vera tragedia per il cinema italiano. E la riduzione del tax credit dal 40% al 30%? Sono solo parole, sono solo numeri che non hanno senso... il cinema italiano sta affondando e nessuno ci fa caso. La Commissione Cultura dovrebbe fare qualcosa, ma forse è troppo tardi... E i progetti per le scuole? Sono solo un altro esempio di come il governo stia cercando di distruggere il cinema italiano. Il cinema italiano è una parte importante della nostra cultura e deve essere protetta, altrimenti sarà solo un ricordo del passato...

Ecco cosa succede sempre quando un governo prende il potere... tagliati alle radici il sistema che ti ha permesso di sopravvivere in modo dignitoso. Il cinema italiano è pronto a subire le conseguenze di una manovra che ci vuole ridurre allo stato povero. E poi c'è la decisione di ridurre il tax credit, un colpo al cuore delle produzioni italiane che si trovano ormai già in difficoltà. Questa politica è un vero e proprio disastro per l'industria cinematografica italiana. Speriamo che qualcuno faccia attenzione a questo fenomeno prima che sia troppo tardi.