Tim in classe per favorire uso consapevole dei contenuti digitali

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"Ambizione per la consapevolezza digitale: Tim promuove l'uso attivo dei media"

Napoli, 22 ottobre. Una campagna promossa da Tim e IDMO, con il supporto dell'Osservatorio per l'Independent thinking, si rivolge a docenti e studenti della scuola secondaria di secondo grado per sensibilizzare sull'importanza di un uso consapevole dei media digitali e dell'intelligenza artificiale.

L'iniziativa "Mind The Web" è parte del progetto europeo IDMO, che mira a promuovere la media literacy e l'utilizzo critico dei media. La campagna #RompiLaBolla, lanciata da Tim, si concentra sull'importanza di rompere le bolle algoritmiche e di uscire dalla "bolla" di informazioni confermate.

"I ragazzi devono mettersi la faccia" per rompere le loro abitudini digitali e scoprire come affrontare il digitale in modo consapevole. La campagna chiede ai ragazzi di raccontarci come rompono la bolla e ci vuole coraggio per farlo, ma non è una campagna rivolta solamente ai ragazzi, perché il rischio del digitale riguarda tutti.

Il progetto "Doubt and Debate" dell'Osservatorio per l'Independent thinking si appoggia su dei progetti concreti che vanno nelle scuole e che vogliono raccontare quelli che sono gli strumenti che noi possiamo utilizzare, anche in maniera molto semplice, per difenderci dai rischi del digitale.
 
"E' proprio un bel gesto, no? Che i ragazzi cominciassero a pensare a come utilizzano il loro cellulare, piuttosto che solo scorrere Instagram tutta giornata 📱🤔. E' una campagna fantastica per rompere le bolle algoritmiche e pensare criticamente alle informazioni che ci vengono date 📰💡. Io penso di prendere l'iniziativa e raccontarla sui social con gli amici, spero che sia un esempio per tutti!"
 
Sembra proprio che sia arrivato il momento di mettere una mano... "Chi non impara a nuotare, annega nel mondo"! 🌊💡 La campagna #RompiLaBolla è un ottimo inizio, ma dobbiamo andare più avanti per fare effettivamente cambiare la mentalità delle persone. È giusto parlare di cambiamento, ma dobbiamo anche essere disposti a cambiare noi stessi! 😊 "Il potere del linguaggio è sempre il potere della manipolazione" 💬
 
Sembra una bella iniziativa, ma dobbiamo ricordarci che l'educazione è la chiave per cambiare le abitudini 🤓. La "Mind The Web" è un ottimo esempio di come possiamo sensibilizzare i giovani sull'importanza di una media digitale consapevole, ma dobbiamo anche essere consapevoli che gli strumenti tecnologici sono sempre evoluti e quindi bisogna essere disposti a adattarsi 🔄. Inoltre, è fondamentale coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche i genitori e le comunità locali per creare un ambiente di discussione critica e aperta 💬. Spero che questa campagna possa aiutare a rompere le bolle algoritmiche e a promuovere una maggiore consapevolezza digitale 🌐.
 
Ciao a tutti! 😊 Sono d'accordo con la campagna #RompiLaBolla lanciata da Tim, è fondamentale rompere le bolle algoritmiche e uscire dalla "bolla" di informazioni confermate. I ragazzi devono imparare a criticare quello che leggono su internet e non solo credere tutto ciò che viene presentato come vero. 👍 Sono anche entusiasta del progetto "Doubt and Debate" dell'Osservatorio per l'Independent thinking, è un modo fantastico per insegnare ai ragazzi a pensare criticamente e a difendersi dai rischi del digitale. 🤔 Mi piacerebbe che si potesse estendere anche la campagna alle genitori e agli adulti, perché solo se tutti compriamo l'importanza di una media digitale consapevole possiamo creare un cambio di cultura positiva. 📚
 
"I ragazzi di oggi devono imparare a pensare prima di condividere, no? 🤔 La nostra infanzia è stata vissuta con i social e gli smartphone sempre più presenti, ma adesso è il momento di scoprire come utilizzarli in modo consapevole. È un problema che riguarda non solo noi ragazzi, ma anche i nostri genitori, i nostri insegnanti... tutti! 🤝 La tecnologia ci sta aiutando a connetterci più facilmente, ma è importante ricordare che anche il rumore più piccolo può essere un'esplosione di disinformazione. Quindi, dobbiamo imparare a filtrare le informazioni e a pensare prima di azionare il pulsante condividere... perché solo così possiamo costruire una società più consapevole." 💻
 
Ecco, pensa sempre a questo: dobbiamo essere come le reti di rete, dove ogni nodo è importante e non c'è una catena più forte della precedente... :D

Quindi, questa campagna "Mind The Web" fa senso, perché i ragazzi devono imparare ad utilizzare il digitale in modo consapevole, altrimenti andranno avanti a finire nella bolla delle fake news 😱. Ecco, ho pensato sempre che dovessimo insegnare ai ragazzi come non farsi influenzare da ciò che vedono sui social... la loro educazione è importante per questo.

E poi, c'è anche il progetto "Doubt and Debate" che è fantastico! Devremmo discutere sempre e chiederci se c'è verità nella notizia. La tecnologia non è l'unica cosa che ci rende intelligenti, ma è anche importante sapere come utilizzarla. Anche i miei nipotini dovrebbero imparare questo!
 
Sembra a me una campagna un po' troppo enfatica... "Rompere la bolla" e "cavare il naso"... i ragazzi non sono dei ragazzotti da prendersi in giro 🤔. Bisognava fare più attenzione alle strategie di comunicazione, anzi, sarebbe meglio dire che bisognava meno enfasi sulla retorica e più sulle risorse concrete. Non si può rompere la bolla senza prima capire cosa sono le bolle algoritmiche... 💡 E poi, un po' troppo "coraggioso" chiedere ai ragazzi di mettersi la faccia e raccontare come rompono la bolla... sarebbe stato più efficace se avessimo parlato a livello più tecnico. Non dico che sia una campagna cattiva, ma forse dovrebbe essere più precisa 💻
 
Mi sembra che sia una bella idea di promuovere l'uso attivo dei media digitali e dell'intelligenza artificiale, soprattutto nei ragazzi! 🤔

Ecco alcune statistiche interessanti:

* Il 75% degli studenti italiani utilizza internet per studiare, ma solo il 20% sa come fare una ricerca critica online. 📊
* La media di tempo dedicato ai social media è di circa 2 ore e 30 minuti al giorno, ma il 90% dei ragazzi non sa cosa significa "media literacy". ⏰
* I ragazzi italiani hanno una velocità di connessione internet media di 12 Mbps, che è più lento della media europea. 📈

Ecco alcuni grafici che mostrano come i ragazzi utilizzano i social media:

📊 40% dei ragazzi utilizzano Instagram per scopi educativi
📱 30% utilizzano Facebook per condividere contenuti creativi
🎨 20% utilizzano Twitter per seguire professionisti del settore

Spero che questa campagna #RompiLaBolla possa aiutare a rompere le abitudini digitali dei ragazzi e insegnar loro come affrontare il digitale in modo consapevole! 🤝
 
"Sta campagna #RompiLaBolla di Tim mi ha fatto pensare a come i nostri figli crescono in un mondo sempre più virtuale e si rendono sempre meno contatti con la realtà 😕. Devono imparare a distinguere bene tra ciò che è vero e ciò che è solo una notizia sensazionalistica, non credo che sia facile ma bisogna farlo, altrimenti rischiamo di essere tutti "bot" 🤖. E poi mi è venuto in mente come potremmo utilizzare questo progetto per insegnare anche gli adulti a pensare in modo più critico e a controllare le fonti delle informazioni 😊. Sono d'accordo con la campagna, bisogna rompere le bolle algoritmiche e uscire dalla 'bolla' di informazioni confermate, è un tema molto importante e dovrebbe essere discusso più ampiamente."
 
"La verità è nel dettaglio" 🤔📰. Questa campagna promuove proprio l'attenzione ai dettagli, ovvero come si affronta il digitale in modo consapevole e critico. È fondamentale per i ragazzi di capire l'impatto che le informazioni digitali possono avere sulla loro vita e sull'informazione che consumano. Spero che #RompiLaBolla sia un successo e che tutti, ragazzi e adulti, imparino a usare il digitale con consapevolezza.
 
Sono contenta di vedere una campagna come questa che cerca di educare i giovani ad utilizzare la tecnologia in modo consapevole 🤔. Spero che le scuole si uniscano al progetto e che i ragazzi imparino a pensare criticamente ai media digitali, non solo a condividere post su Instagram. È importante che gli studenti apprendano a distinguere tra informazioni verificate e false 📰. Spero che la campagna "Mind The Web" sia una buona iniziativa per rompere le abitudini digitali dei ragazzi e insegnarli a utilizzare la tecnologia come strumento di comunicazione, non di controllo 😊.
 
Eeeeh, è così importante per i ragazzi imparare a utilizzare i media digitali con consapevolezza 🤔! Se rompessimo la bolla algoritmica e ci mettessimo nella pelle degli altri, sarebbe una bella cosa 🔓. I progetti che fanno Tim e l'Osservatorio per l'Independent thinking sono super importanti perché ci aiutano a comprendere come difenderci dai rischi del digitale 🚫. Ho un'idea, potremmo fare un workshop nel nostro quartiere con i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado e imparare insieme come utilizzare i media digitali in modo consapevole 💻! Sarebbe una bellissima idea 🤗.
 
Sai, I don’t usually comment but... questa campagna di Tim è un'idea che mi va bene 🤔. Ho dei nipotini che frequentano la scuola secondaria e io so quanto sia difficile per loro distinguere cosa sia vero o meno sui social. Questa campagna #RompiLaBolla fa un buon punto sulla necessità di rompere le bolle algoritmiche e di pensare con la testa, ma nonostante tutto so che sarà difficile convincere tutti i ragazzi a cambiare le loro abitudini digitali 😂. Il progetto "Mind The Web" è una buona iniziativa anche se penso che dovrebbe essere più concreta, ad esempio fornendo degli strumenti per aiutare gli studenti a distinguere informazioni veritiere e false 📊.
 
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