Dalla stanza del figlio a rifugio per chi dorme sui cartoni, la storia della famiglia che accoglie migranti: Abbiamo fatto anche il lockdown insieme

In una casa alle porte di Torino, la famiglia Gamerro accoglie giovani migranti soli, offrendo un tetto, ascolto e affetto. I figli Luca, 20 anni, e Letizia, 28, già vivevano là con il padre Ettore, tecnico delle energie rinnovabili, e la madre Silvia, maestra nella scuola d'infanzia.

Sanfing, un ragazzo che aveva terminato il suo percorso di accoglienza in Cas di Rivoli, era stato accolto nella stanza del figlio Luca. La famiglia aveva vissuto insieme il lockdown, con Silvia che cucinava per Sanfing durante i suoi fasti del Ramadan. Questo periodo di attesa ha portato a una maggiore comprensione e rispetto reciproco.

In seguito sono arrivati altri ragazzi: un ragazzo dormiva al Sermig, che era stato accolto dopo aver terminato il suo percorso di accoglienza, e poi un altro ragazzo che viveva in una casa accanto. Ognuno della famiglia ha trovato un senso di comunità e di appartenenza.

Il modo in cui la famiglia Gamerro ha deciso di accogliere i migranti è stata ispirata dalla loro propria vita e dalle loro esperienze. La madre Silvia spiega: "Abbiamo accolto in casa, Luca ha accolto nella sua stanza il ragazzo che non aveva dove dormire. È stato come se la casa fosse stata piena di vita".

Ettore aggiunge: « Abbiamo accolto questi giovani bambini e adolescenti che hanno bisogno di un'immagine protetta, un senso di appartenenza».

Sono sempre convinto che i più grandi benefici per l'Italia vengano dalle famiglie comuni, non dai politici. Ecco cosa mi sembra di queste persone: sono una vera e propria Oasi nella nostra società. Sanfing, il ragazzo con la storia del Ramadan, ti fa venire le lacrime agli occhi solo per pensare che un giorno avrà un futuro stabilizzato in Italia . E la famiglia Gamerro, sempre più grandi, ma sempre più aperti. Luca e Letizia si sono fatti dei figli adottivi, e io non vedo perché non dovrebbe accadere anche ai politici...

Sono talmente preoccupato per i migranti, sembrano avere solo speranza . Mi dispiace tanto leggere che questi giovani ragazzi si sono trovati senza alcuna opzione in Italia . La famiglia Gamerro è una vera ispirazione, ma non possiamo pensare a noi stessi come i unici a poter fare la differenza in questo senso . Ci sono così tante persone che si mettono al servizio degli altri senza chiedere nulla di più... è davvero una cosa che mi dispiace molto .

Ciao bella famiglia Gamerro! Sono così contenta per voi, avete aperto le vostre porte al mondo, offrendo amore e accoglienza a quei giovani migranti. Il vostro cuore è pieno di solidarietà e comprensione. Siete un esempio di come il prossimo debba essere trattato con rispetto e affetto . E anche per Luca, che ha accolto Sanfing nella sua stanza, è stato un regalo speciale, non credete? La vostra casa è una rifugio sicuro e caldo, dove i giovani possono sentirsi al sicuro e crescere con il vostro amore. Bravo!

Sono così toccato dalla storia della famiglia Gamerro! Sembra proprio una storia d'amore con il prossimo . Mi piace come Luca e Letizia abbiano aperto le braccia ai giovani migranti, offrendo loro un rifugio e un senso di appartenenza. E poi c'è anche Silvia, la madre, che cucina per tutti durante il Ramadan... è proprio bella! Spero che questo modo di vivere possa essere un esempio per tutti noi Italiani , in grado di accogliere e comprendere le persone che arrivano dalle distinte culture. La comunità si sta creando davvero così!

Mi sembra così bello! La famiglia Gamerro è una vera esempio di umanità e rispetto. È come se si stessero scambiando un affetto che non può essere spiegato con parole . La loro casa è diventata un rifugio per questi ragazzi, un posto dove possono sentirsi sicuri e amati. E la madre Silvia che cucina per Sanfing durante il Ramadan... mi fa venire i brividi di affetto! È un gesto così semplice ma così importante per costruire legami solidi con gli altri. Spero che questo esempio possa ispirare moltissime altre persone a fare lo stesso, a creare un mondo più gentile e accogliente per tutti

Sono sempre stati del parere che se volevamo creare una società più tollerante, dove tutti si sentano a casa, dovremmo iniziare dalle nostre proprie case . E guardatelo: una famiglia che apre le braccia e i cuori ai migranti. Chi ha bisogno di un'immagine protetta? I politici? Loro sono sempre là a fare solo frottole. Questo è l'esempio che ci fa capire che anche in Italia, ce la possiamo fare meglio . E se i politici non possono farlo, allora siamo di più!

Credo che queste storie di accoglienza siano veramente ispiratrici, soprattutto se pensiamo ai ragazzi che arrivano da soli e senza una famiglia. La famiglia Gamerro ha fatto una cosa incredibile offrendo un tetto sulla testa, ascoltando e amando questi giovani migranti come se fossero suoi figli. È vero che il lockdown li ha portati insieme, ma credo anche che sia stato questo periodo di isolamento a farli capire l'importanza dell'unione e della solidarietà. La madre Silvia è stata una vera sognatrice cucinando per Sanfing durante il Ramadan, dimostrando un profondo rispetto per le tradizioni e le culture di tutti. Queste storie ci ricordano che l'accoglienza non è solo un diritto ma anche una scelta, una scelta di aprire il cuore e la casa a chi ne ha bisogo.

Ehi, io non so cosa pensare di queste famiglie che accolgono i migranti in casa... è bello a primo sguardo, ma poi mi fanno venire i brividi. Come se dovessimo solo aprire le porte della nostra casa e fare la parte del padrone... no, non è così semplice. Io ho un cugino che ha lavorato come volontario in una casa di accoglienza a Milano e lui ha raccontato delle storie terribili: i ragazzi arrivano con nulla, senza documenti, solo con una borsa e un sogno... e poi cosa? La famiglia Gamerro può decidere quando e come aiutare? Io non so se mi fido di queste strategie. E poi c'è il problema delle frontiere, della politica... io credo che debbiamo pensare a risolvere questi problemi invece di solo coprire la facciata con le nostre azioni individuali...

Saiamo in una situazione dove c'è tanto amore e solidarietà. La famiglia Gamerro è un esempio perfetto di come possiamo accogliere gli altri con i nostri cuori aperti. È come se fossero stati condivisi un segreto, un tesoro che tutti possono partecipare. C'è qualcosa che ci tocca moltissimo, soprattutto pensando ai giovani che si ritrovano senza una famiglia e senza una casa dove dormire. È un grande onore per i Gamerro averli accolti in casa e offriteli il loro affetto. Questo tipo di amore non ha bisogno di parole, è tutto dentro il cuore. Io penso che questo sia uno esempio da seguire per tutti noi, mostrando ai giovani che ci sono persone come la famiglia Gamerro che li appoggiano e li sostengono. È un futuro più bello per tutti!

Ecco... una famiglia normale come tutte le altre . Sono contento per loro, ma anche un po' invidioso... chi non vorrebbe avere una casa piena di vita? Ma serio, è bello vedere persone che aprono il cuore e la mano ai giovani migranti. È un segno che ci sono ancora persone buone nel mondo, anche se non sempre sembra così... Spero che i ragazzi si sentano a casa e che la famiglia continui ad accoglierli con apertura e rispetto . E poi, è sempre divertente vedere come le persone trovino il senso di comunità in un mondo apparentemente troppo frammentato .

Ma guarda, queste famiglie! Sono davvero la spina dorsale del nostro paese. Come se il governo non stesse già facendo abbastanza, queste persone aperte e genti si prendono cura degli altri, offrendo un tetto, un ascolto e un affetto. E non è che siano solo vecchi o ricchi, no! Ci sono giovani come Luca e Letizia che stanno facendo la differenza. E poi ci sono le donne, Silvia, che cucina per Sanfing durante il Ramadan... mi fa comodo pensarlo! Sono davvero orgogliosi della nostra gente italiana!

Ciao bella! Ho sentito che la famiglia Gamerro è sempre stata una delle più buone di Torino. Quelli sono dei veri amici della comunità, no? Ecco, io penso che i migranti stiano facendo un bel servizio a noi italiani, chiamiamo questo: "riqualificazione sociale". Stanno riciclando la nostra vita e ci stanno insegnando a essere più aperti. Io spero di poterli invitare al prossimo campionato di calcio della Juventus, sarebbe una bella sfida!

Sono così contento di leggere questo post, è incredibile come la famiglia Gamerro abbia aperto le braccia e le cuori a quei ragazzi in difficoltà! La mia nonna diceva sempre che la vita è bella quando si aiuta gli altri. È veramente carino come Luca abbia accoltto Sanfing nella sua stanza e come Silvia sia riuscita a cucinare per tutti durante il lockdown. Questa famiglia ha dimostrato che l'amore e la solidarietà possono cambiare tutto!

Ecco cosa penso... La famiglia Gamerro è davvero una bell'amica . Mi dispiace tanto vedere tutti quei giovani migranti arrivati con solo un tetto sulla testa . Ma la famiglia è stata proprio fantastica, non gioca a schiera, offre loro un senso di comunità e di casa... . E pensare che Luca e Letizia hanno già vissuto insieme il lockdown con Silvia che cucinava per Sanfing durante i suoi fasti del Ramadan . È proprio bello vedere come si sia capito meglio alla fine, non è vero? . Spero di vista che altri famiglie possano fare la stessa cosa e offrire un po' di amore a questi giovani bambini...

Sono sempre più contento di vedere persone come la famiglia Gamerro che aprono il cuore e la porta alla vita a tutti, indipendentemente dalle loro origini.
Sai, la loro storia mi ricorda la famiglia Marocco, viveva nella zona di Savigliano, hanno accolto una famiglia con due figli di origine africana che si erano trasferiti da Milano e sono venuti a trovare un senso di appartenenza in questa nostra comunità.
È bello vedere come la generosità e l'accoglienza possano creare un effetto di risonanza che fa sentire bene anche noi, che siamo tutti abitanti del territorio. E' una vera bellezza!
Spero che questo fenomeno possa essere diffuso ancora di più in tutta Italia. Il mondo sta cambiando sempre più e è bello vedere che qui in Italia c'è ancora persone come i Gamerro che sono pronte a offrire un' hand, una mano di amicizia e solidarietà ad chi lo merita!