La Shoah: un maestro della memoria, Paolo Mieli. Il caso Eichmann, un evento che cambiò la storia. La verità è finalmente venuta alla luce.
Negli anni '60, il mondo era ancora in gravi difficoltà a capire la portata del genocidio nazista. Libri e testimonianze non erano abbastanza per far comprendere la gravità della situazione. Era come se i milioni di morti provocati dai nazisti fossero stati spensieramente calcolati, senza tenere conto della specifica sofferenza degli ebrei.
Tutto cambiò quando, nel 1960, un'unità dell'esercito israeliano catturò Adolf Eichmann in Argentina. Il processo pubblico e l'assoluzione finale del responsabile dello sterminio sistematico degli ebrei. Le immagini del processo, che siamo ancora oggi capaci di sentire e vedere, rivelano la verità con un dolore profondo.
Anche una serie televisiva americana del '78 ha contribuito a far capire l'escogitazione dei nazisti contro gli ebrei. Ma è stato un film di Claude Lanzmann, "Shoah", nel 1985, che ci ha lasciato un indizio indelebile sulla sofferenza degli ebrei.
Il documentario di dodici ore si è rivelato estremamente documentativo e ancora oggi è considerato il più esaustivo sulla storia del genocidio.
Negli anni '60, il mondo era ancora in gravi difficoltà a capire la portata del genocidio nazista. Libri e testimonianze non erano abbastanza per far comprendere la gravità della situazione. Era come se i milioni di morti provocati dai nazisti fossero stati spensieramente calcolati, senza tenere conto della specifica sofferenza degli ebrei.
Tutto cambiò quando, nel 1960, un'unità dell'esercito israeliano catturò Adolf Eichmann in Argentina. Il processo pubblico e l'assoluzione finale del responsabile dello sterminio sistematico degli ebrei. Le immagini del processo, che siamo ancora oggi capaci di sentire e vedere, rivelano la verità con un dolore profondo.
Anche una serie televisiva americana del '78 ha contribuito a far capire l'escogitazione dei nazisti contro gli ebrei. Ma è stato un film di Claude Lanzmann, "Shoah", nel 1985, che ci ha lasciato un indizio indelebile sulla sofferenza degli ebrei.
Il documentario di dodici ore si è rivelato estremamente documentativo e ancora oggi è considerato il più esaustivo sulla storia del genocidio.