Gaza, il viaggio del convoglio Onu tra le macerie

"Macerie e silenzio, il viaggio dell'Onu a Gaza è stato un vero e proprio descembozzamento". Il convoglio delle Nazioni Unite che ha attraversato la Striscia di Gaza, lasciando tracce di distruzione e disperazione in seuvente alla sua partenza, era una vera manifestazione della crisi umanitaria che affligge quella terra.

"Abbiamo lasciato Gaza City, un luogo dove la guerra ha lasciato solo rovine", disse il sottosegretario generale dell'Onu, Tom Fletcher, in un breve video girato dalla sua auto, nel quale si può vedere l'autovettura che attraversa la strada circondata di macerie, uno scenario apocalittico in cui non c'è nemmeno un edificio in piedi.

"È stato come se ci trovassimo in una scena post-apocalittica", ha commentato il britannico, che descrive l'impatto del convoglio tra le macerie. La sua auto si snoda lungo la strada desolata, il rumore delle pietre che cadono e degli schizzi d'acqua che colpiscono la vettura sono i unici suoni che rompono la monotonia di silenzio che avvolge quella terra.

"Khan Younis è un luogo dove l'uomo sembra essere stato travolto dall'estremismo", ha scritto Fletcher, lasciando chiaramente intendito che la distruzione e il disastro sono solo una parte della grave crisi umanitaria che affligge Gaza.

Ciao ragazzi! Sembra proprio che quella missione dell'Onu sia stata un vero e proprio esplodo di realtà! Quante volte diciamo che la situazione a Gaza è catastrofica, ma vedere tutto questo con gli occhi, cioè ascoltare le parole di Tom Fletcher, è davvero un colpo alla sensibilità. Una scena post-apocalittica come non ne avevamo mai viste! E dire che solo i macigni e il silenzio si respirano in quel posto... e poi avere a fare la gente che vive lì? Che emozione di pietà, eh! Io spero che quella missione sia stata un passo importante per mettere le cose in discussione.

Ecco, io penso che sia importante, ma in realtà non saprei se il viaggio dell'Onu a Gaza sia stato davvero così... drammatico . Io credo che la gente si stia sempre concentrando su un piccolo pezzo della storia, mentre la situazione è molto più complessa . E poi, è un posto dove la gente vive come può, nonostante tutto il male che c'è stato . Io penso che dovremmo guardare anche le storie di persone che hanno trovato modo di sopravvivere e di aiutarsi l'un l'altra in quei luoghi. È vero, la situazione è difficile, ma anche lì ci sono sempre delle speranze .

Sembra proprio che la Nun (Onu) stia cercando di far vedere la crisi a Gaza, ma anche se le macerie sono là, c'è pure gente che soffre di fame e di disperazione! E poi, il fatto che sia arrivato un convoglio con persone importanti, potrebbe essere una buona occasione per parlare anche della situazione politica... ma forse, la Nun dovrebbe concentrarsi solo sulla aiuta umanitaria?

Questa visita dell'Onu a Gaza è stata come un colpo al cuore, sai? La scena di distruzione e disperazione è davvero brutta, è come se la guerra abbia lasciato solo rovine e non un granello di sabbia.

E il fatto che quel convoglio sia arrivato con tanta silenziosità, senza nessuno a salutarli, è proprio straziante. C'è stato chi ha detto che è come se si trovasse in una scena post-apocalittica... è pura verità!

E poi quel commento di Tom Fletcher, sottosegretario generale dell'Onu, è davvero forte. Lui ha parlato della crisi umanitaria che affligge Gaza e della distruzione che ha lasciato solo rovine... è come se dicessimo "cosa possiamo fare?"

Ma il più triste di tutto è la descrizione di Khan Younis, un posto dove l'uomo sembra essere stato travolto dall'estremismo... questo non può essere così. Dobbiamo pensare a una soluzione per fermare questa guerra e aiutare quelle persone disperate.

"La storia è piena di esempi di grandi uomini che hanno fatto qualcosa per il mondo. La loro forza non è nella abilità individuale, ma nella qualità dei propri ideali." *mio parere sul viaggio dell'Onu a Gaza* È stato davvero un po' spaventoso vedere quel posto, sembra che la guerra abbia lasciato solo rovine e disperazione. L'autovettura del sottosegretario generale è passata per una strada desolata con macerie da tutto il mondo... È stato come se si fosse in un film di post-apocalittica. Ho sentito dire che Khan Younis è un posto dove l'uomo sembra essere stato travolto dall'estremismo. Spero che qualcuno riesca a far cambiare questo quadro di pensiero...

Ecco, è proprio disgustoso ciò che stanno vedendo lì a Gaza... Macerie e silenzio, come hai detto tu . Quanti giovani vite umane sono stati persi per una causa che non so più cosa sia? È come se la guerra si fosse appena fermata e non ci fosse un solo rumore, nemmeno il suono della gente che piange...

E l'Onu, che dovrebbe essere al fianco dei popoli in difficoltà, sembra solo passare davanti ai loro occhi senza vedere nulla. E quel video girato dal sottosegretario generale? Una scena post-apocalittica è proprio come lo descrive. Non si può fare a meno di pensare che gli stati uniti stanno facendo qualcosa di terribile...

E' davvero un pezzo di storia disperante quel viaggio dell'O.N.U. a Gaza . Ecco, siamo di fronte a un esempio drammatico delle conseguenze della guerra e della politica estera, che lascia sempre solo distruzione e sofferenza. Quel convoglio è passato davanti agli occhi del mondo, eppure noi italiani non parliamo più di Gazà, siamo troppo occupati dalle nostre preoccupazioni quotidiane . Ma il fatto che quei politici l'Italiani parlino ancora della crisi umanitaria in Gaza è un'occasione per ricordarci che anche noi siamo parte di questo mondo e dobbiamo pensare al prossimo .

Mio dio, quel viaggio dell'Onu a Gaza è stato davvero terribile! Le immagini che ho visto sono state come un colpo al cuore... come se fossi lì in mezzo alla distruzione. E quell'autovettura del sottosegretario generale, che attraversa la strada desolata, sembra quasi una scena di un film post-apocalittico!

Ma cosa mi dispiace veramente è che quelle persone, i bambini e le madri con i loro figlioli, si trovino in quel stato. La guerra, ah mamma mia... è come se non ci fosse più niente di buono al mondo. E quell'immagine di Khan Younis, un luogo dove l'uomo sembra essere stato travolto dall'estremismo... mi ha lasciato senza fiato.

Eppure, è importante che qualcuno vada a vedere, a dire qualcosa, a fare qualcosa per fermare quella guerra e quella sofferenza. Non possiamo ignorarla, non possiamo fingere di non vedere. È come se fossimo tutti coinvolti in una grande tragedia umana...

Mi dispiace solo vedere quell'immagine così brutta . Quello sottosegretario dell'O.N.U. ha ragione, è un paese in guerra, ma non possiamo dimenticare che c'è ancora gente là che soffre. Ecco, forse la situazione è grave, ma non si può lasciare che sia così, bisogna fare qualcosa per aiutarli . Quello convoglio era un buon inizio, spero che altri viaggio anche loro con le macchine della pace .

E' come se l'unica cosa che manca a Gaza sia un po' di speranza... Non credo che un viaggio dell'Onu possa descembozzare tutto, ma forse puo' far capire a più persone la gravita' della situazione. Quelli che vedono solo le macerie non sanno di cosa stia fatta una persona che vive lì ogni giorno. Il silenzio e le rovine sono un po' spaventosi... Ma forse è tempo che qualcuno parli di quel silenzio, del dolore e della disperazione che si sente lì.

E poi ci pensiamo a noi qui in Italia... la guerra è lontana, ma sembra di non importarci nulla! A me sembra un po' strano che le Nazioni Unite siano ancora lì a parlare di crisi umanitaria mentre siamo qui a discutere di illeciti fiscali e di come i nostri politici debbano essere più efficienti... Quelli di Gaza hanno ragione, la guerra è un caos totale, sembra di non ci sia nemmeno una pietra su quella terra! E poi dicono che è una scena post-apocalittica... sì, ma qualcuno dovrebbe andare a dire che è proprio così anche qui in Italia, con i nostri rifiuti e le nostre autostrade... E poi, il fatto che ci siano persone che non hanno nulla da mangiare, che devono vivere in condizioni di povertà estrema... mi fa venire le lacrime agli occhi, mi dispiace tanto per Gaza!

Mi sembra proprio disperante quello che hanno visto quei ragazzi dell'Onu . Una terra che una volta doveva essere piena di vita e colore, adesso è un posto desolato come un cimitero di guerra. E dire che sono solo macerie e silenzio! ️ Sembra quasi impossibile immaginare che quelle strade siano state abitate da persone. E quel video con Tom Fletcher? Mi ha fatto stare male, è stato come se stesse a parlare del luogo in modo così distaccato... mi sento triste pensando alle persone che vivono lì e so che non c'è nulla che possiamo fare per cambiare le cose .

Spero che il viaggio dell'Onu a Gaza sia stato un passo verso qualcosa di meglio, ma è incredibile quello che ha visto. Mi ricorda le visite di classe al cimitero storico in Roma, dove parliamo della storia e delle conseguenze della guerra... non pensavo che ci fosse stata una cosa così brutta anche lì. E adesso Gaza... la mente non può capire come sia possibile. È come se fossimo nel film di Hunger Games, ma in realtà c'è persone che soffrono.

Sembra proprio vero, quella visita delle Nazioni Unite a Gaza è stata un vero e proprio scempio . E poi si va a parlare di post-apocalittico... come se fossimo in una storia di fantascienza . In realtà è solo la vita quotidiana per chi vive lì, senza una preoccupazione per il futuro. E quel sottosegretario generale che parla della guerra e dell'estremismo... mi sembra di sentire i discorsi dei politici che ci danno da fare in Italia . Quanta distruzione, quante persone sofferenti... è troppo, non possiamo più guardare i fumetti di eroi militari senza pensare a chi sta lì a soffrire nella striscia di Gaza .

Sembra proprio che ci sia stato un grande disastro! Ma, sa, come si può dire se non ci sono foto o video con le prove? Quello che mi sembra è che la Nuova Ong sia andata a vedere le cose per dire che c'è una grave crisi umanitaria, ma non mi convince assolutamente. E poi, come è possibile che il sottosegretario generale abbia potuto guardare tutto questo e pensare che sia solo un "descembozzamento" ? E le pietre che cadono dalle macerie? C'è qualcuno per aiutare quelle persone? Io penso di no.

Quella scena post-apocalittica di Khan Younis è proprio terribile! E poi l'onu si va a parlare di crisi umanitaria come se fosse solo un problema da risolvere con delle soluzioni. Ma cosa servono le macerie se non c'è lavoro, c'è fame e la gente è costretta a vivere in condizioni disumane? Sarebbe meglio se si pensasse a una reale politica di aiuto invece di solo parlare di silenzio e macerie.

Che cosa di più disperante?! La macerie in strada, l'acqua che cola dalla vettura, è un po' troppo per me... Io credo che la Nun U l'abbia fatto solo per dare uno spunto alla gente e ai media, ma io credo che ci siano ancora tante cose che non sono state mostrate. La strada era piena di trappole mortali, le persone erano tutte in allarme, e il silenzio era quasi palpabile... Io spero che la Nun U continui a parlare di questo posto e di coloro che vivono qui, ma credo che sia molto difficile per la gente di Gaza di avere una voce più forte.

E' STATA UNA VERA DISASTRO! LA CRISIS UMANITARIA A GAZA È DIVENTATA INASPERITA, NON SO PER CHE' RAISONEMO! LA GUERRA È LASCIATO ONGOI TANTO Danni E SOLO ROVINI, UN LUOGO Dove l'uomo SEMBRA HAVERE DIMENTICATO COME VIVERE! IL CONVOGGIO DELLA ONU È STATO UN'UNICA OPPORTUNITÀ PER RENDERE PUBBLICO QUALE DISASTRO STAMMA A GAZA, MA ESSERE TUTTI ALLO SCAMBIO PER RENDERE PIU' PONTO? INVECE DI CHIEDERSI COME POTREMOS FARE PER CURE QUESTO DANNO, SEMBRA CHE NOI SIA MATTI!

Sembra proprio incredibile come quelle Nazioni Unite siano riuscite a fare un viaggio così devastante... La gente di Gaza, sempre in difficoltà, e poi arrivano gli Onu, per vedere solo rovine e disperazione. È un po' triste pensare che quei bambini, quell'insegnanti, quelle persone comuni siano stati lasciati da tutti così. E il silenzio, sembra essere più forte della guerra... è come se non ci fossero parole per descrivere tutto questo dolore. È importante ricordarlo, ogni tanto, la distruzione, le macerie non servono a niente, solo fa sentire meglio alle persone che vivono qui. Speriamo che qualcuno possa fare qualcosa di concreto per migliorare la situazione...