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Pamela Genini, la mamma ai pm di Milano sull'aggressione del 2024: «Sapevo che si era fatta medicare un dito rotto, ma non che fosse stato lui»
Inizia a Bergamo il terzo giorno di audizioni in Procura. Sentiti la madre e il fratello della ragazza uccisa da Gianluca Soncin.
La mamma di Pamela Genini ha raccontato in Procura l'episodio successivo all'aggressione del suo figlio, che poi è morto per le ferite riportate durante quel giorno. La donna, madre di due figli e moglie di un muratore bergamasco che si trasferì a lavorare a Cervia, ha raccontato quanto avvenne alla polizia.
In passato Pamela Genini era stata aggressa anche dal fidanzato di una sua amica:
«Pamela andava da un'amica, e l'altro giorno è uscita con lui. Erano in auto. Lui la picchiò e le diede un calcio in testa». Ecco quanto dice Pamela Genini alla polizia.
Perché non ha mai denunciato? «Non sapevamo nulla di quello che lui le faceva purtroppo, non ci diceva nulla delle violenze», racconta la madre. La famiglia della ragazza uccisa dice di non avere idea del fatto che il fidanzato avesse violenza sulle donne.
La mamma di Pamela Genini ha detto sempre che l'uomo più grande che frequentava la sua figlia era «gentile». I due insieme si erano incontrati da un anno e mezzo e iniziò una storia d'amore.
Un'inchiesta condotta dalla Procura di Bergamo ha stabilito che i carabinieri romagnoli intervennero all'episodio a Cervia il 3 settembre, quando Pamela avrebbe denunciato un litigio con Gianluca.
In quella serata i carabinieri hanno visto Pamela che sembrava tranquilla e non andò mai in ospedale.
La polizia sta ricercando gli indizi tecnici per capire quanto di quello scontro tra Pamela e il fidanzato sia stato documentato.
Inizia a Bergamo il terzo giorno di audizioni in Procura. Sentiti la madre e il fratello della ragazza uccisa da Gianluca Soncin.
La mamma di Pamela Genini ha raccontato in Procura l'episodio successivo all'aggressione del suo figlio, che poi è morto per le ferite riportate durante quel giorno. La donna, madre di due figli e moglie di un muratore bergamasco che si trasferì a lavorare a Cervia, ha raccontato quanto avvenne alla polizia.
In passato Pamela Genini era stata aggressa anche dal fidanzato di una sua amica:
«Pamela andava da un'amica, e l'altro giorno è uscita con lui. Erano in auto. Lui la picchiò e le diede un calcio in testa». Ecco quanto dice Pamela Genini alla polizia.
Perché non ha mai denunciato? «Non sapevamo nulla di quello che lui le faceva purtroppo, non ci diceva nulla delle violenze», racconta la madre. La famiglia della ragazza uccisa dice di non avere idea del fatto che il fidanzato avesse violenza sulle donne.
La mamma di Pamela Genini ha detto sempre che l'uomo più grande che frequentava la sua figlia era «gentile». I due insieme si erano incontrati da un anno e mezzo e iniziò una storia d'amore.
Un'inchiesta condotta dalla Procura di Bergamo ha stabilito che i carabinieri romagnoli intervennero all'episodio a Cervia il 3 settembre, quando Pamela avrebbe denunciato un litigio con Gianluca.
In quella serata i carabinieri hanno visto Pamela che sembrava tranquilla e non andò mai in ospedale.
La polizia sta ricercando gli indizi tecnici per capire quanto di quello scontro tra Pamela e il fidanzato sia stato documentato.