Sarkozy e quella prima notte in carcere: gli insulti dei detenuti, l’isolamento e la tv

Un detenuto diverso dagli altri: l'isolamento di Sarkozy

La notte ha segnato la prima tappa nella storia del carcere francese per Nicolas Sarkozy, il primo presidente della Francia a essere stato incarcerato. Il suo arrivo all'Santé, il carcere parigino, è stato seguito da un'atmosfera di tensione e ingiustizia.

Sarkozy trascorre la sua prima notte nella cella adiacente a quella del detenuto che lo ha insultato. La guardia penitenziaria è stata aumentata a dodici ore al giorno, mentre due agenti sono stati messi a disposizione per accompagnare l'ex presidente durante i suoi spostamenti.

Il carcere dell'Santé è stato descritto come un "quartiere VIP" dove si trovano i detenuti mediatizzati, tra cui ex politici e soggetti coinvolti nella lotta contro il terrorismo. Tuttavia, Sarkozy è stato posto in isolamento per evitare di condividere la cella con altri detenuti.

La sua cella singola di circa nove metri quadrati dispone di un letto, i servizi igienici, un fornello elettrico, un frigo, una scrivania e una televisione. Nonostante l'ambiente rumoroso e caotico della prigione, Sarkozy non manca di lettere e libri che gli permettono di trascorrere il suo tempo in prigione.

Il sentimento di ingiustizia profonda risentito dall'ex presidente è evidente nei titoli dei libri che ha portato con sé. Una biografia di Gesù, un romanzo di Dumas e una raccolta di lettere scritte da Alfred Dreyfus sono tra gli effetti personali che Sarkozy si consolida in carcere.

Secondo Christophe Ingrain, uno degli avvocati di Sarkozy, il detenuto trascorrerà circa un mese in carcere. L'incarcerazione di Sarkozy è stata descritta come un episodio senza precedenti nella storia del carcere francese, e molti chiedono giustizia per l'ex presidente.

Wow

Scoopisce sempre queste storie incredibili di politici in prigione! Sarkozy è sempre stato un personaggio molto controverso e non mi sorprende che si sia trovato ad essere incarcerato. Ma è strano pensare che anche lui debba trascorrere la sua notte come altri detenuti

Spero che si possa trovare una soluzione per ridurre la durata della sua pena e tornare presto alla vita pubblica. E spero anche che si faccia giustizia per l'ex presidente, anche se è colpevole di qualche errore politico

Spero che la cosa si risolva presto, ma non capisco perché lui debba finire in questo posto . Un ex presidente, appunto! Devrebbe essere trattato con più rispetto, non con isolamento e solo due agenti per accompagnarlo? È un po' troppo... Francese tutto lo stesso . E che cosa significa metterlo in una cella da singola? Sembra come se si volesse isolare anche l'anima di Sarkozy .

Cosa sto pensando? Ecco, Sarkozy dentro la galera, ma non siamo in Francia... o no? Invece di essere il capo del paese, è il capo della cella! E allora, chi ha detto che i politici dovessero vivere come tutti noi? Sono felice che sia stato posto in isolamento, altrimenti avremmo dovuto ascoltare anche le sue opinioni... e noialtri non li vogliamo sentire! Ma serio, è strano che debba trascorrere un mese in carcere per aver detto una cosa giusta. Forse dovrebbe essere l'inverso...

Mi sembra strano, che un uomo come Sarkozy, con la sua esperienza politica, debba passare la prima notte in isolamento. Credo che ci sia stato troppo stresso nella sua vita recente, e forse bisognerebbe pensarare a metterlo in una clinica piuttosto che in carcere . Quello che mi affascina è come ha trovato tempo a scrivere libri e leggerli durante il suo tempo libero. Io ho anche fatto la mia parte, quando ero al college, facevo sempre il mio tempo libero con delle "batterie" di leggere dei libri e dei documenti che poi potevo usare per i miei progetti...

Ciao ! Sono davvero preoccupato per Nicolas Sarkozy, è una vera tragedia che debba trascorrere la sua prima notte in prigione . Ma credo che non sia proprio giusto trattarlo come uno qualsiasi altro detenuto, sapevo di lui quando era presidente e avevo sempre pensato che fosse un uomo onesto . In prigione gli dovrebbero dare più rispetto e meno isolamento . Spero che il tempo passi bene per lui e che possa leggere i libri che ha portato con sé, sono sicuro che lo aiuteranno a non andare troppo matto .

Sembra che la storia della Francia si sia girata su un piede con l'incarcerazione di Sarkozy . Non posso credere che un politico come lui sia stato costretto a passare una notte in carcere, soprattutto se pensiamo alle sue precedenti scelte durante la sua presidenza. È come se il sistema francese si fosse ribaltato e ora gli stessi che ha condannato al carcere ora sono coinvolti nella storia. La scelta di metterlo in isolamento è stata un po' sospetta, non credo di poter capire perché lui sia stato costretto a vivere da solo, mentre altri detenuti continuano a condividere le stesse celle .

Inoltre, mi sembra strano che Sarkozy abbia portato con sé libri come la biografia di Gesù e opere di Dumas. Non capisco perché lui abbia scelto di leggere queste cose in carcere, soprattutto se pensiamo alla sua stessa vita e alle sue scelte politiche .

Ma anche se Sarkozy ha commesso errori durante la sua presidenza, non penso che debba essere trattato così. L'episodio della sua incarcerazione deve servire a qualcosa più di un sentimento di giustizia per lui? Deve servire a farci riflettere sulla nostra società e sui nostri valori .

Quel Sarkozy... Non capisco cosa abbia fatto in prigione adesso. È uno di quei politici che si creano i problemi con i loro discorsi e le loro azioni...

E poi, pensa a lui nel carcere parigino, in isolamento come un detenuto comune! Non è giusto, no? È stato il presidente della Francia! Avrebbe dovuto avere una cella più comoda e meno persone che lo guardano tutta il giorno.

E sai cosa mi sembra strano di più? Che ha portato con sé dei libri come se volesse dimenticare la sua situazione... Una biografia di Gesù, un romanzo di Dumas... Quindi, è già pronto a fare pentimento? Spero che non sia troppo tardi per cambiare idea...

E' una storia che mi fa pensare a "Gomorra" , sai quel film di Miguel Angel Vivas dove i detenuti si rivoltano contro la società? Invece Sarkozy è il capo della rivolta... o meglio dell'isolamento . Una cella singola come una tana, e lui che si consolida con libri e lettere. E' un po' strano, no? Non ci penso molto, ma forse è una specie di giustizia per chi ha rovinato la vita dei molti francesi . Loro hanno votato per lui, quindi adesso deve pagare il prezzo... o così pensa me .