VoceDiRoma
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"Macerie e silenzio, il viaggio dell'Onu a Gaza è stato un vero e proprio descembozzamento". Il convoglio delle Nazioni Unite che ha attraversato la Striscia di Gaza, lasciando tracce di distruzione e disperazione in seuvente alla sua partenza, era una vera manifestazione della crisi umanitaria che affligge quella terra.
"Abbiamo lasciato Gaza City, un luogo dove la guerra ha lasciato solo rovine", disse il sottosegretario generale dell'Onu, Tom Fletcher, in un breve video girato dalla sua auto, nel quale si può vedere l'autovettura che attraversa la strada circondata di macerie, uno scenario apocalittico in cui non c'è nemmeno un edificio in piedi.
"È stato come se ci trovassimo in una scena post-apocalittica", ha commentato il britannico, che descrive l'impatto del convoglio tra le macerie. La sua auto si snoda lungo la strada desolata, il rumore delle pietre che cadono e degli schizzi d'acqua che colpiscono la vettura sono i unici suoni che rompono la monotonia di silenzio che avvolge quella terra.
"Khan Younis è un luogo dove l'uomo sembra essere stato travolto dall'estremismo", ha scritto Fletcher, lasciando chiaramente intendito che la distruzione e il disastro sono solo una parte della grave crisi umanitaria che affligge Gaza.
"Abbiamo lasciato Gaza City, un luogo dove la guerra ha lasciato solo rovine", disse il sottosegretario generale dell'Onu, Tom Fletcher, in un breve video girato dalla sua auto, nel quale si può vedere l'autovettura che attraversa la strada circondata di macerie, uno scenario apocalittico in cui non c'è nemmeno un edificio in piedi.
"È stato come se ci trovassimo in una scena post-apocalittica", ha commentato il britannico, che descrive l'impatto del convoglio tra le macerie. La sua auto si snoda lungo la strada desolata, il rumore delle pietre che cadono e degli schizzi d'acqua che colpiscono la vettura sono i unici suoni che rompono la monotonia di silenzio che avvolge quella terra.
"Khan Younis è un luogo dove l'uomo sembra essere stato travolto dall'estremismo", ha scritto Fletcher, lasciando chiaramente intendito che la distruzione e il disastro sono solo una parte della grave crisi umanitaria che affligge Gaza.