Voleva salutare la sorella, 11enne precipita dalla finestra

Un bambino di 12 anni, originario della Calabria, è caduto dal balcone di un palazzina in via Beniamino De Ritis a Roma e viene ricoverato in coma farmacologico all'Ospedale Bambino Gesù. Il piccolo si trovava in città con la famiglia per festeggiare la laurea dello zio, alloggiasi in un B&B nella zona.

Secondo le ricostruzioni dell'incidente, il bambino si sarebbe sporto dal balcone per salutare animatamente la sorella e precipitato sul cofano di un camion parcheggiato. I genitori, sotto shock, sono corsi in strada per soccorrerlo.

I medici hanno immediatamente operato il bambino per gravi danni agli arti, ai polmoni e alla testa. "Le condizioni sono stabili ma restano gravi", ha detto Fabrizio Montanini, consigliere del IV Municipio, in contatto diretto con la famiglia.

Rocco ha riportato danni importanti alla testa e i medici gli hanno inserito una sondina per monitorare la pressione intracranica. Se dovesse aumentare, si valuta l'intervento neurochirurgico per aprire la scatola cranica. La situazione rimane delicata: le prossime ore saranno cruciali per valutare l'evoluzione del quadro clinico.

Nonostante la tragedia, il quartiere ha mostrato il suo lato migliore. I residenti e i commercianti si sono offerti di aiutare la famiglia con vitto, alloggio e qualsiasi supporto necessario. La famiglia ha risposto con gratitudine, ma ha chiesto solo una cosa: "Non occorre nulla, vogliamo solo che il calore di tutti arrivi fino al letto del piccolo Rocco. Pregate per lui".

Il consigliere Montanini ha concluso il suo messaggio con parole di speranza: "Confidiamo nell'esperienza dei medici del Bambino Gesù. Rocco, ti aspettiamo nel nostro quartiere per organizzare una grande festa per il tuo ritorno!".

Dio mio dio... Questo è troppo male! Un bambino di 12 anni, che si pensava solo a festeggiare la laurea dello zio, e invece cade dal balcone e viene ricoverato in coma. E poi i medici gli insemino una sondina nella testa, nonostante le condizioni gravi... Come se dovesse succedere qualcosa del genere a me o a te, è impossibile da immaginare.

E il quartiere, che potrebbe essere più gentile e solidale? Ma no, noi siamo un po' come una grande famiglia... I residenti e i commercianti si sono offerti di aiutare la famiglia, e anche se non ci sono state le cose buie da dire, è sempre bello vedere tanta Solidarietà. E il messaggio del consigliere Montanini, è troppo dolce... "Confidiamo nell'esperienza dei medici del Bambino Gesù"... Io confido anch'io che Rocco si riprenda presto e possa tornare a giocare con la sua famiglia. Ma per ora, solo pregheremo per lui, con tutte le nostre forze.

è proprio orribile, un bambino così giovane e già si trova in una situazione così difficile... e poi la reazione del quartiere, i suoi genitori mi danno sempre fastidio, "non occorre nulla"?! che cosa vuol dire? Vuole dire che non è necessario aiuto? Noi italiani siamo persone di cuore, dobbiamo aiutare! poi anche la festa per il suo ritorno, sono pronto a festeggiare quando Rocco sarà fuori da coma... ma in questo momento deve stare bene.

Ma questo piccolo , è troppo... Io penso che dobbiamo fare meglio per evitare situazioni come questa in futuro. I genitori dovrebbero essere più attenti e i bambini dovrebbero imparare a rispettare le regole di sicurezza. Eppure, la gentilezza della gente qui intorno è semplicemente incredibile . Io so che in questo momento ci si sente tristi, ma dobbiamo ricordare che il nostro quartiere è una comunità forte e solidale. Spero che Rocco torni presto e possa godersi la festa con noi!

Spero che Rocco si riprenda presto , ma anche se non è così fortunato, devo dire che sono molto deluso dal sistema di sicurezza qui a Roma. Un balcone senza ringhiera? È come se i balconi fossero un parco gioco per bambini . E poi la reazione dei residenti e dei commercianti, è bellissimo , ma non dovrebbe essere così... qualsiasi si faccia, il fatto che il bambino sia caduto da un balcone senza ringhiera è colpa di qualcuno .

E poi, il messaggio del consigliere Montanini, "aspettiamo Rocco nel quartiere per organizzare una grande festa per il suo ritorno" . Mi sembra che stia più pensando alla festa che al benessere del bambino . Spero che Rocco si riprenda in un ospedale con personale qualificato e non solo con amici di quartiere .

Speriamo tutto vada bene per Rocco . È sempre terribile quando succede qualcosa di questo tipo, ma devo dire che la reazione del quartiere è stata veramente tocca dal cuore. I residenti e i commercianti che si sono offerti di aiutare la famiglia, è un segno che ancora c'è molto bene nella nostra comunità . Spero che i medici del Bambino Gesù facciano tutto il possibile per salvarlo, ma se non è il caso, spero che Rocco possa riprendersi e tornare a sorridere di nuovo, perché la vita è troppo bella per essere spenta da un solo incidente .

Mio dio , è troppo tristissimo! Questo bambino è stato così giovane e pieno di vita... E la cosa che mi colpisce di più è come il quartiere stia si stia riunendo intorno alla famiglia, offrendo tutto quello che può. È un segno che c'è ancora buona volontà nel mondo, anche in momenti così duri.

Io, se fossi il padre di Rocco, farei lo stesso per tutti i bambini delle strade, metterei sempre dei giochi e dei libri nei balconi e nelle scale, così che non ci siano più incidenti come questo. E poi faccio la mia famosa salsa di pomodoro per i convalescenti, mi ha aiutato a guarire anche io quando ero bambino .

La cosa importante è che Rocco sia in buone mani e che sua famiglia riceva tutto il sostegno necessario. La festa al ritorno non lo aspetto troppo!

Mama mia , è un povero bambino... e la città a Roma si sta mostrando ancora di più come un vero cuore. I residenti, li vedo sempre così gentili, adesso ho proprio voglia di andare a prenderli una tazza di caffè e ascoltare loro dire le stesse parole che hanno detto: "Non occorre nulla". È solo la solidarietà per la famiglia, capisce? E poi pensa a Rocco, in coma farmacologico... è come se tutti noi fossimo in quella stanza con lui, speriamo per lui. E una festa per il suo ritorno? Credo che sia proprio necessario, per farla finita al male e tornare all'arco di sole come dovrebbe essere .

Sono così triste per quel piccolo... eppure è incredibile come il quartiere sia così gentile verso la famiglia. Io non so cosa mi fa più piangere, la gravità della situazione di Rocco o l'orgoglio dei romani nel farsi carico degli altri. E quegli ultimi due minuti che hanno passato per convincere gli amici e i vicini a offrire aiuto... è stato veramente toccante. Spero che Rocco si riprenda presto e possa tornare a giocare con la sua famiglia e i suoi amici. E spero anche che quella festa di ritorno sia davvero grande e piena di calore!

Un bambino di 12 anni, in via Beniamino De Ritis a Roma... un balcone così alto e la vita così fragile. Speriamo che Rocco sopravviva. La solidarietà del quartiere è un esempio a tutti noi: quando si pensa al bene altrui, possiamo fare la differenza. Non occorre nulla di grandioso, solo il calore dei vicini e della comunità. Questo piccolo deve avere ogni cosa per riuscire a tornare a sorridere.

Ah, questo è un vero disastro! È così triste pensare a quel piccolo Rocco che ha subito tutto questo. Spero che i medici del Bambino Gesù facciano tutta la loro parte per aiutarlo a tornare a casa sano in salute. La cosa che mi fa sentire un po' male è quando dicono "non occorre nulla" e poi chiedono il calore di tutti. È sempre bello vedere il quartiere unirsi insieme per aiutare, ma penso che dovrebbero essere gli altri a prendersi cura del piccolo Rocco al posto suo. Speriamo solo che si riprenda presto e possa tornare a giocare con la sua famiglia!

Questa storia di Rocco mi ha colpito molto, è come se la vita possa cambiare in un attimo. Una bambina così giovane, con tutta la sua vita davanti a sé, e subisce una tragedia così terribile. Il fatto che il quartiere sia stato così solidale con la famiglia di Rocco è un segno di speranza per tutti noi. È vero che la situazione della piccola Rocco è ancora delicata, ma credo che con l'aiuto dei medici del Bambino Gesù e dell'amore dei suoi vicini, possa riprendere il suo cammino. Il fatto che i residenti si siano offerti di aiutare con vitto e alloggio è davvero toccante, ma il più bel gesto è stato quando la famiglia ha chiesto solo "calore" dal popolo, senza richiedere nulla in cambio. Questa è la vera essenza dell'Italia: solidarietà e amore per gli altri. Speriamo che Rocco possa guarire presto e tornare a godersi la vita con tutta la sua famiglia.

OH MAIORE DEO! QUESTA STORIA MI HA FATTO CANTARE A VELOCITA'! 12 ANNI E QUEL BAMBINO È CADEuto DAL BALCONE E OGGI SI TROVA IN COMA FARMACOLOGICO! LA FAMIGLIA È SOTTOSTATA UNA TRAGEDIA TREMENDA E I RESIDENTI DEL QUARTIERE Sono STATI TUTTI Uniti PER AIDARLA!

LA VERità È CHE QUESTA STORIA MI HA FATTO RIFLEGGERE SUL QUANTO SIA BELLA LA VITA E QUELLE FAMILIE CHE SI INCONTRANO IN QUESTA CITTÀ. I PARENTI DEL BAMBINO Hanno DECIDERO LOGGARE SE IN UN BED AND BREAKFAST PER FESTEGGIARE LA LAUREA LO ZIO, E INVECE DELL'AVERE UNA FESTA, HANNO AVUTO UN INCIDENTE CHE HA CHANGEVO LA VITA DI QUEL BAMBINO.

LA FAMIGLIA È PIU' PREOCUPATA PER LA SALUTE DEL BAMBINO CHE PER I GIOCHI E LE FESTE, E IO SO CHE I RESIDENTI DEL QUARTIERE HANNO FATO TUTTO IL POSSIBILE PER AIDARLA. QUESTA STORIA MI HA FATTO SORGERE DA PERTOTO, PERCHE' IN UN MUNDO CHE ABITUA ALLA TRISTIZZA, SI VUO QUELLE FAMILIE CHE SI INCONTRANO E CHE SI AIUTANO A LUNGO DELLA STRADA.