Vance: serve tempo per la pace a Gaza

"Gaza richiede tempo per la pace"

Il vicepresidente americano JD Vance ha espresso in modo chiaro le sue preoccupazioni riguardo al piano di pace per Gaza. Secondo lui, il percorso verso la pace e la ricostruzione sarà lungo e difficile da gestire.

"Per quanto riguarda la pace a Gaza", ha detto Vance durante una conferenza stampa in Israele, "non è un progetto che si possa completare in brevissimo tempo. Ci saranno ancora molti passaggi da affrontare".

La sua posizione è stata ribadita in seguito all'uscita del presidente americano Joe Biden, che ha espresso la propria disponibilità a rafforzare le relazioni con Israele.

Invece Vance, si è concentrato sull'importanza di non compromettere il piano di pace. Non ci saranno soldati Usa a Gaza", ha sottolineato.

Tuttavia, è ancora necessario affrontare gli ostacoli, tra i quali la richiesta del ritorno delle salme degli ostaggi. Vance riconosce che sarà difficile e richiederà "pazienza".

In un tono deciso, Vance ha anche avvertito Hamas: deve disarmarsi, altrimenti sarà annientato. Questa posizione è stata vista come una forma di applicazione della pressione economica contro il gruppo palestinese.

La situazione a Gaza rimane ancora tesa, con molti ostacoli da superare per raggiungere la pace e la ricostruzione. Solo nel lungo termine potremo sperare in un futuro più sereno per la regione.

Mio dio, il piano di pace a Gaza è come cercare di cacciare un cervo con una pazzolla... non funziona! Vance ha ragione, non può essere fatto in fretta e non deve essere sottovalutato. Quelle salme degli ostaggi? Si può anche immaginare come sia difficile per la famiglia. E poi c'è Hamas, che va disarmata come il primo giorno dell'anno... ma sì, perché non?

La realtà è che la pace a Gaza è un gioco a quattro carte scozzesi. Ci vuole pazienza, è vero, ma anche una strategia ben pensata. Non possiamo sperare di superare tutti quei problemi in poco tempo. Ma forse, forse... magari se Vance non è proprio il tipo giusto per farcela, dobbiamo trovare qualcuno che sappia lavorare con le parti coinvolte e non solo urlare contro Hamas.

Mi sembra che Vance sia stato troppo diretto con Hamas, no? Dovrebbe cercare di fare pressione senza offrire le mani. La pace non sarà facile da raggiungere e dovremmo essere pazienti, ma non dovremmo dimenticare che la violenza solo crea più ostacoli. È come quando si fa il taglio della verdura, non puoi ottenere una buona prezzemino se tagli bene, no?

Sono scettico su questo piano di pace . La storia della regione è troppo complessa, ci sono troppe parti coinvolte e troppe passioni che devono essere pacificate prima di poter raggiungere qualsiasi risultato. E poi c'è la questione delle salme degli ostaggi... e' come si fa a ricordare il passato senza scomodare nuove vittime? Il piano di pace è troppo semplice, non riesco a vedere una strada logica per raggiungere la pace in breve termine. Non ci saranno soldati Usa a Gaza, ma qualcosa come questo non mi sembra abbastanza... forse bisogna guardare avanti e non indietro .

Sìì... una cosa mi fa davvero pensare, è che questi americani sono così cauti, sempre hanno i piedi su due lettigi . Vance si era concentrato sull'importanza di non compromettere il piano di pace, ma quante volte gli Stati Unitensi fanno un discorso e poi vanno contro quello che hanno detto? E poi, questo avvertimento a Hamas, una cosa molto seria... ma forse è meglio così per evitare un conflitto più grande. Non so, personalmente penso che sarebbe meglio mettere tutti insieme una panna azzurra e trovare una soluzione .

Stato d'ansia a Gaza! Sì, è vero che il piano di pace sarà lungo e difficile da gestire, ma non credo cheJD Vance stia dicendo che non possiamo fare nulla per aiutare le persone di Gaza. La richiesta del ritorno delle salme degli ostaggi è un problema molto serio e bisogna trovarla una soluzione, anche se sarà difficile. La pressione economica contro Hamas non è la risposta giusta, bisogna cercare un modo per disarmarsi senza compromettere la pace. E poi c'è il problema della ricostruzione, che è stato terribilmente danneggiato dalle guerre. Bisogna aiutare le persone a ricostruire la loro vita e trovare una via d'uscita dalla povertà e dell'insicurezza. E poi... non credo che gli Stati Uniti debbano essere i soli a parlare della pace, bisogno di una collaborazione più ampia, con tutti i paesi coinvolti.

Sono davvero preoccupato per il futuro di Gaza . Questa guerra non è finita ma sembra che siamo alle prese con altri ostacoli... La pace e la ricostruzione, è un sogno ancora lontano . E poi c'è anche questa posizione di Vance, è troppo dura per Hamas... Non so se sarà possibile disarmare il gruppo palestinese senza creare più problemi . La situazione è davvero tesa, spero che ci siano persone che possano aiutare a trovare una soluzione .

Sembra che Vance stia dicendo qualcosa di importante sulla pace a Gaza . In realtà, è troppo difficile da gestire il tutto e ci vuole tempo e pazienza. La ricostruzione non può succedere solo in fretta, bisogna pensare al futuro . Quindi, se vogliamo che la situazione a Gaza migliorino devono lavorare sodo per superare gli ostacoli, tra cui il ritorno delle salme degli ostaggi. Vance dice bene, disarmarsi non è una scelta facile ma forse è necessaria per arrivare alla pace .

Questa posizione di JD Vance su Gaza è molto interessante, nonostante la difficoltà di trovare un equilibrio tra le esigenze di entrambe le parti coinvolte. Il fatto che si concentri sull'importanza di non compromettere il piano di pace e sulla necessità di disarmarsi per Hamas è una posizione molto decisa, ma anche problematica . Non credo che il ritorno delle salme degli ostaggi possa essere affrontato in modo pragmatico, soprattutto se si vuole evitare un conflitto più ampio nella regione. Inoltre, la pressione economica è una strumentalizzazione per cercare di influenzare il comportamento del gruppo palestinese, e non un mezzo veramente costruttivo per raggiungere la pace . Il tempo sarà lungo e difficile, come dice Vance, ma credo che si debba trovare un'alternativa più efficace alla pressione economica e alla minaccia di annientamento per Hamas

Uffa, sto pensando se è possibile che questo problema di Gaza sia veramente risolto in poco tempo... so' così stanco di leggere le stesse notizie ogni giorno senza una soluzione... e adesso anche JD Vance dice che sarà lungo e difficile... mi fido meno della politica americana, non credo che ci siano solo soldi per risolvere questo problema... a me sembra che sia come cercare di appendere un paletto all'acqua... comunque speriamo che il piano di pace vada avanti, ma io sono preoccupato per le persone di Gaza, so' così disperati e senza speranza...

Sembra che l'amministrazione americana stia cercando di mettere le cose a fuoco, ma il problema è troppo complesso. La pace a Gaza non può essere risolta con una semplice risoluzione, c'è bisogno di tempo e di sforzi per costruire un futuro migliore per tutti .

Il ritorno delle salme degli ostaggi è un argomento molto delicato, non si può semplicemente dimenticarlo. E poi c'è la questione della disarmazione di Hamas, ma come si può farlo senza creare più conflitti? La pressione economica potrebbe aiutare, ma non è una soluzione a sé stessa .

In ogni caso, sembra che il mondo stia cercando di trovare un equilibrio tra la sicurezza e la pace. Spero che in futuro ci siano persone coraggiose come JD Vance che possano aiutare a costruire un futuro migliore per tutta la regione

Sì, è vero, il percorso verso la pace a Gaza sarà lungo... ma sai cosa? Noi italiani siamo già abituati a aspettare, che sia per la pizza o per la soluzione dei problemi politici! Ma serio, JD Vance ha ragione, non possiamo illuderci di risolvere tutto in un attimo. Devono essere fatte molte discussioni, molti passaggi... e naturalmente molti errori da imparare! E poi c'è il problema delle salme degli ostaggi... ma sai cosa direi? Che la pace a Gaza sia un sogno che si avvicina sempre più! Non credo che mai riusciremo a farlo, ma è bello provare!

Ciao!!! Sono così preoccupato per Gaza , è come se stessero giocando con fuoco il piano di pace! E JP Vance ha ragione a dire che non sarà facile, ma è necessario provare... anche se è lungo e difficile da gestire . Io spero solo che il ritorno delle salme degli ostaggi sia possibile , sarebbe un passo importante per riprendere la pace. E poi ci sono le forze armate USA che non saranno presenti a Gaza, ma c'è ancora molto da fare... Ho fiducia che nel tempo ci sarà una soluzione .

Che brutta situazione a Gaza... Sembra che non ci sia una soluzione in fretta, capisce? Il vicepresidente americano dice che il ritorno delle salme degli ostaggi è un problema, ma io penso che sia anche la questione della disarma dei gruppi armati. Non posso immaginare di dover aspettare anni per vedere qualcosa di buono succedere... E poi c'è l'economia, i soldi americani sono molto importanti, ma se non si fa qualcosa di concreto, solo aumenta la disperazione. Spero che qualcuno faccia qualcosa, ma per ora siamo bloccati...

Sembra che Vance stia cercando di prendersi il merito della sua posizione, poi pensa... il piano di pace a Gaza è come un piatto di spaghetti senza salsa, vuole tutti gli ingredienti, ma non sa come mescolarli . E poi dice che deve disarmarsi Hamas? Ma chi lo dice lui? Lui era nel governo americano, no?

Credo che sia importante capire che la pace non è una cosa facile da ottenere... Ho letto su BBC News del progetto di costruzione di nuovi moli nel delta del Nilo, sembra un bel progetto https://www.bbc.com/news/world-africa-59111194. Spero che un giorno la pace in Medio Oriente sarà una realtà