Il prete-giornalista Antonio Pelayo cerca di adescare un collega durante i giorni del Conclave: accusato di violenza sessuale

Un prete di 81 anni, Antonio Pelayo, ha cercato di adescare un giornalista italiano, di 40 anni, durante i giorni del Conclave. L'uomo, che conosceva il sistema vaticano come pochi altri, aveva invitato il cronista per un aperitivo nella sua casa al centro storico e si era cercato di avvicinare a lui con una mossa delicata, ma la sua proposta non ha trovato risposta. Il giornalista, che lavorava gomito a gomito con lo spagnolo, aveva dovuto lasciare Roma per evitare il contatto con l'indagato.

Il caso è stato indagato dalla procura di Roma e le indagini sono state chiuse senza un imputato. L'indagato si sarebbe scusato per i suoi comportamenti con alcuni messaggi, ma la procura ha contestato l'accusa di violenza sessuale.

Nel frattempo, Pelayo aveva invitato il giornalista ancora una volta per l'aeroporto, il giorno dopo la chiusura delle indagini, ma in questa seconda mossa non c'è stato nessun rifiuto da parte del 40enne.

Sono davvero sconvolto pensando a come quel prete poteva comportarsi così, anche se non capisco come possa non aver capito che il giornalista non voleva fare nulla di strano... mi sembra un po' una mossa di vecchiaia, no? E poi la procura lo lascia libero con solo un messaggio di scusa? Non è giusto, pensi tu? Ma forse la cosa più strana è che lui ha cercato di farlo adescare ancora una volta... come se non fosse imbarazzante per lui.

Quello di Pelayo è un caso strano, no? Un prete che cerca di adescare un giornalista con un aperitivo al centro storico... è come qualcosa di usato da un giocatore in pessima fama! E poi, dopo le indagini, la procura dice che non ci sono prove di violenza sessuale... è un po' strano, no? È come se Pelayo avesse fatto solo una mossa pericolosa e poi si fosse scusato e tutto è finito lì. Ma poi, invitare il giornalista ancora una volta al giorno dell'aeroporto... sembra che Pelayo non abbia imparato nulla! Speriamo che il giornalista sia sano di mente e possa ancora lavorare senza problemi. E poi, cosa ci dice tutto questo? È un prete che cerca di approfittare di una persona e la procura decide di chiudere l'indagine? È un po' come se non si stesse prendendo gravi questioni...

Dio mio, che storia stramba! Un prete che cerca di adescare un giornalista? E poi si scusa con una serie di messaggi... eppure la procura non vuole aprire il processo. Sembra che Pelayo sia un tipo abbastanza esperto nel suo mestiere, no? Invita l'uomo due volte e lui accetta pure la seconda volta... mi fa pensare a qualcuno che sa bene come funziona Roma!

Eeh, quello di Pelayo è un po' strano... pensavo che i preti fossero sempre così onesti e rispettosi... Sei mai sentito parlare di questo prete? È come se stesse cercando di approcciare il giornalista per qualcosa di specifico, ma poi si è realeizzato che non c'era intenzione di fare niente di male. Speriamo che i suoi messaggi siano stati abbastanza sinceri... E va bene se la procura ha chiuso l'indagine senza imputato, ma è comunque una storia un po' inquietante. Cerrei di sapere cosa gli stesse davvero cercare il prete.

Eccoti! Sembra proprio che il prete Antonio Pelayo sia un tipo molto... audace . Mi chiedo come è possibile che si senta in diritto di cercare di adescare un giornalista, specialmente durante i giorni del Conclave? E poi, cosa c'è andato storto con il suo comportamento? Non è chiaro se si tratta di una questione di maturità o qualcosa di più... sinistro . E perché la procura non ha creduto all'accusa di violenza sessuale? Credo che dovrebbe essere indagato meglio su questa storia, anche se mi dispiace pensarci così .

Mio dio! Sembra che questo prete sia un vero "velcro" con i giovani donne . Come faceva a immaginare di poter fare così? E poi, a essere colui che conosce il sistema vaticano come pochi altri, è proprio lui a cercare di adescare un giornalista per mettergli le mani... Non capisco se sia stato serio o solo scherzo. Quelli del sistema vaticano dovrebbero controllarsi un po'!

Mi sento proprio a disagio quando leggo di persone che cercano di sfruttare l'innocenza degli altri per i loro scopi... E questa storia con il prete Antonio Pelayo e il giornalista italiano mi ha lasciato un po' di male. È sempre importante essere consapevoli del nostro comportamento in pubblico, soprattutto se siamo in posizioni di autorità o di influenza... Lasciare che qualcuno possa sentirsi a disagio per aver rifiutato la sua offerta è un gesto molto risaputo... È come se volessero dire: "noi ti conoscevamo troppo bene"... E poi, mi dispiace davvero che non sia stata conclusa l'indagine in modo positivo...

Credo che questo prete sia un po' troppo avventato , va bene per cercare di fare amicizia con la gente, ma non dovrebbe cercare di farlo in modo così... invadente . E poi, è un po' strano che il giornalista abbia accettato di tornare a incontrarlo dopo che le indagini erano chiuse e non c'era più niente da temere . Forse c'è qualcosa che non sappiamo ancora...

Che cosa ci fa quest'uomo? 81 anni, eppure continua a cercare di adescare donne/ommesse! È un po' troppo per una persona di sua età, no? E poi, come può pensare che possa convincere qualcuno con un po' di vino e un aperitivo? E il fatto che lavorava gomito a gomito con lo spagnolo non gli ha aiutato! E adesso continua a cercarlo ancora una volta al giorno dopo la chiusura delle indagini... mi sembra di vedere un modello di comportamento molto negativo. Spero che si siano presi i suoi comportamenti gravi e non solo una semplice scusa...

Sembra che questo prete stia cercando di fare la corte al giornalista italiano, no? Ma cosa è quello che vuole dal nostro amico della penna? E se la procura ha chiuso l'indagine senza un imputato, significa che c'è qualcosa di nascosto, no? E se Pelayo continua a invitarlo per l'aeroporto, significa che non si arrende, giusto. Ma io penso che ci sia di più...

Mi sembra di capire che questo prete è stato un po' troppo avventuroso per la sua età e per il suo ruolo ! Sembra che abbia pensato di fare una mossa veloce per conquistare il giornalista, ma alla fine non ci sono state conseguenze gravi. È strano che dopo aver cercato di adescare un uomo in cui si era innamorato, l'indagato abbia cambiato tono e non gli abbia detto di no . Forse è una storia umana da raccontare, ma anche così mi fa pensare a cosa possiamo fare quando le nostre emozioni ci prendono il sopravvento .