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Un nuovo colpo di scena nella crisi coreana: la Corea del Nord sfida l'Onu con un lancio di missili balistici a pochi giorni dalla visita di Trump a Seul. Il fatto è avvenuto una settimana prima dell'incontro chiave tra alcuni leader mondiali, in programma in Corea del Sud, per il quale è attesa la visita in Asia del presidente statunitense Donald Trump.
Il governo nordcoreano ha deciso di lanciare nuovi missili balistici a corto raggio verso nord-est, un'azione che sfida apertamente il divieto imposto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite relativo all'utilizzo di queste armi. Questo lancio è stato avvenuto una settimana prima dell'incontro tra Trump e il nuovo leader sudcoreano Lee Jae Myung, che si terrà in occasione del forum per la Cooperazione Economica Asia-Pacifico.
La Corea del Nord ha continuato a crescere nella sua potenza nucleare negli ultimi decenni, sfidando diverse volte le sanzioni dell'Onu e creando disagio tra le altre nazioni. Tra le armi lanciate da Pyongyang si segnalano anche missili balistici a lungo raggio capaci di colpire la terraferma degli Stati Uniti.
Secondo i funzionari militari, i missili lanciati avrebbero volato per circa 350 km e sarebbero caduti nell'entroterra. Tuttavia, questa azione non ha messo in allarme gli Stati Uniti, che hanno mantenuto un tono calmo sulla questione.
In attesa di questo evento, la visita di Trump a Seul è stata confermata. Il presidente statunitense avrà l'opportunità di incontrare sia il nuovo leader sudcoreano Lee Jae Myung che il leader cinese Xi Jinping. Lo scopo principale dell'incontro è quello di rafforzare le relazioni economiche con l'Oriente, in un'epoca dove i dazi imposti dalla Casa Bianca hanno modificato i legami con diverse altre nazioni.
Tuttavia, la visita di Trump a Seul sarà anche una occasione per discutere della questione coreana. Il presidente statunitense e il leader sudcoreano Lee Jae Myung avevano parlato dell'idea di incontrare Kim Jong Un e di visitare la zona demilitarizzata tra le due Coree, senza però trovare alcun riscontro nella controparte. Questo rapporto, quello tra Kim e Trump, è fortemente deteriorato negli ultimi anni a causa delle richieste che il tycoon Repubblicano ha più volte presentato al numero uno di Pyongyang sulla rinuncia alle armi nucleari.
La Corea del Nord continuerà a sfidare le sanzioni dell'Onu con nuove azioni, come l'incredibile lancio di missili balistici a pochi giorni dalla visita di Trump a Seul. È necessario che gli Stati Uniti e il loro alleato sudcoreano rimangano attenti e pronti a reagire a queste azioni per mantenere la stabilità nella regione.
Il governo nordcoreano ha deciso di lanciare nuovi missili balistici a corto raggio verso nord-est, un'azione che sfida apertamente il divieto imposto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite relativo all'utilizzo di queste armi. Questo lancio è stato avvenuto una settimana prima dell'incontro tra Trump e il nuovo leader sudcoreano Lee Jae Myung, che si terrà in occasione del forum per la Cooperazione Economica Asia-Pacifico.
La Corea del Nord ha continuato a crescere nella sua potenza nucleare negli ultimi decenni, sfidando diverse volte le sanzioni dell'Onu e creando disagio tra le altre nazioni. Tra le armi lanciate da Pyongyang si segnalano anche missili balistici a lungo raggio capaci di colpire la terraferma degli Stati Uniti.
Secondo i funzionari militari, i missili lanciati avrebbero volato per circa 350 km e sarebbero caduti nell'entroterra. Tuttavia, questa azione non ha messo in allarme gli Stati Uniti, che hanno mantenuto un tono calmo sulla questione.
In attesa di questo evento, la visita di Trump a Seul è stata confermata. Il presidente statunitense avrà l'opportunità di incontrare sia il nuovo leader sudcoreano Lee Jae Myung che il leader cinese Xi Jinping. Lo scopo principale dell'incontro è quello di rafforzare le relazioni economiche con l'Oriente, in un'epoca dove i dazi imposti dalla Casa Bianca hanno modificato i legami con diverse altre nazioni.
Tuttavia, la visita di Trump a Seul sarà anche una occasione per discutere della questione coreana. Il presidente statunitense e il leader sudcoreano Lee Jae Myung avevano parlato dell'idea di incontrare Kim Jong Un e di visitare la zona demilitarizzata tra le due Coree, senza però trovare alcun riscontro nella controparte. Questo rapporto, quello tra Kim e Trump, è fortemente deteriorato negli ultimi anni a causa delle richieste che il tycoon Repubblicano ha più volte presentato al numero uno di Pyongyang sulla rinuncia alle armi nucleari.
La Corea del Nord continuerà a sfidare le sanzioni dell'Onu con nuove azioni, come l'incredibile lancio di missili balistici a pochi giorni dalla visita di Trump a Seul. È necessario che gli Stati Uniti e il loro alleato sudcoreano rimangano attenti e pronti a reagire a queste azioni per mantenere la stabilità nella regione.